Regia di Francesco Bruni vedi scheda film
Francesco Bruni gira Cosa sarà il suo film più toccante ed autobiografico, il dramma della vita e della morte incombente incastonata in una piacevole commedia.
Cosa sarà Italia 2020 la trama: Bruno Salvati un regista di film “di insuccesso”, si trova in un momento di stallo della sua esistenza, sua moglie Anna lo ha lasciato. Un bel giorno casualmente Bruno scopre di aver contratto la mielodisplasia. La recensione: Bruno Salvati è la rappresentazione sullo schermo del regista stesso del film Francesco Bruni, che racconta in questa commedia sentimentale ad alto tasso di drammaticità il suo reale incontro con la mielodisplasia. Francesco Bruni, uno dei nostri migliori sceneggiatori toscani, anche regista di pochi film, ma tutti belli e tutti da vedere: Scialla! (Stai sereno) (2011) Noi 4 (2014) Tutto quello che vuoi (2017), gira un film non sulla malattia, ma sulle reazioni che si hanno in seguito. Viene messa in evidenza la nostra fragilità e tenerezza di fronte ad un evento inaccettabile. Meraviglioso il protagonista il bravo Kim Rossi Stuart, che da il suo contributo al film anche in fase di sceneggiatura. Il suo Bruno Salvati è umanamente impaurito nel suo faccia a faccia con “La grande mietitrice”, che l’ha puntato. Un film girato con la tecnica usuale di andare avanti e indietro nel tempo, come ad esempio fatto recentemente da Francesca Archibugi nel suo ultimo film “Il Colibrì”, ciò che unisce i due film è Fotinì Peluso, giovane attrice in crescita esponenziale, qui nel delicato ruolo di Adele la figlia maggiore giudiziosa, bravo ed adatto al ruolo anche il giovanissimo Tancredi Galli nel ruolo di Tito il timido Tito. Lorenza Indovina invece interpreta Anna la ex moglie coraggiosa ed altruista, notevole anche nel ruolo della dottoressa grintosa e decisa interpretata da Raffaella Lebboroni, capace di instradare nella giusta via terapeutica il terrorizzato
Bruno, eccellenti anche il bravo caratterista Nicola Nocella già visto in “Il figlio più piccolo” di Pupi Avati ed una commedia nera molto godibile “Easy – Un viaggio facile facile” di Andrea Magnani, anche questo un gioiellino di film, degno di citazione il veterano Giuseppe Pambieri, nel bel ruolo di Umberto il padre di Bruno, indimenticabile la moglie Lia Tanzi in un cult movie”Una sera c'incontrammo” del 1975 di Piero Schivazappa, con la “taglie forti” Fran Fullenwider, buon ultima, ma decisamente il ruolo chiave del film la bravissima Barbara Ronchi nel ruolo di Fiorella, già ammirata in “ Fai bei sogni” del 2016 di Marco Bellocchio dove interpretava la mamma del giornalista Massimo Gramellini. Il film è molto bello, commuove e fa ridere, sul mistero della vita e sulla fragilità di noi esseri umani di fronte alla paura della morte, che si presenta con una malattia terribile ed inaspettata, non si è mai preparati, eppure la bellezza collaterale del dolore ci fa capire chi sono i veri amici e le persone che sono con noi nello stato di crisi. Cosa sarà è un grande insegnamento sulla vita e sull’importanza degli affetti e dei valori veri. Magnifica la scena finale con la gita dei “trapiantati” organizzata annualmente dalla dottoressa , sulle note bei titoli finali della canzone “Altrove”. Dal dolore più intenso, dalla paura di non farcela, dal capire che “per adesso” è già tutto, per ognuno di noi, film così ci sono di grande insegnamento puro, sublime e catartico, perché quello che succede agli altri può capitare anche a noi. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Kim Rossi Stuart: Bruno Salvati Lorenza Indovina: Anna Barbara Ronchi: Fiorella Giuseppe Pambieri: Umberto Ninni Bruschetta: produttore Raffaella Lebboroni: dottoressa Nicola Nocella: infermiere Nicola Fotinì Peluso: Adele Tancredi Galli: Tito Elettra Dallimore Mallaby: madre di Bruno Stefano Rossi Giord
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