Regia di Dave Wilson vedi scheda film
Tranquilli, ce pensa Vin Diesel
Ray Garrison ( Vin Diesel) è un soldato riportato in vita grazie ad impianto di nanorobotica che ne guarisce le ferite dall'interno e lo rende praticamente indistruttibile. Lo scienziato responsabile del progetto ( Guy Pearce) ne controlla anche i ricordi. Qual'è il suo obiettivo?
Opera tamarroide dell'esordiente Wilson che da l'opportunità alla superstar Vin Diesel di interpretare un vero e proprio supereroe nel fisico ma vulnerabile nei sentimenti. Un action futuristico in piena regola, che qualcosa di carini lo fa vedere. Intanto è privo di violenza gratuita ( spesso il colpo finale è fuori campo) ed inutili sparatorie. Poi ci sono due scene meritevoli di attenzione: lo scontro in galleria fra luci blu e rosse in quello che sembra una parentesi ancestrale, quasi mistica, e la lotta nel vano ascensore a 200 metri dal suolo. Certo, nelle scene più movimentate si ha la sensazione di essere al limite del videogioco, ma oramai questa sembra esser la tendenza delle produzioni di serie B hollywoodiane, sebbene qui ci siano due star affermate, una delle quali anchebproduttore.
Purtroppo il film presenta caratteri tagliati con l'accetta
e rimane fondamentalmente, nonostante l'ardore digitale, un prodotto fast food, da consumare in fretta e poi dimenticare.
Consigliato per i soli fan di Vin Diesel.
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