Regia di Franco Piavoli vedi scheda film
Lo scorrere delle stagioni (dell’anno, ma anche della vita) nella comunità contadina di un paesino lombardo, raccontate per immagini e suoni; le voci umane si percepiscono indistinte, perché protagonista è la collettività. Il film è altamente suggestivo, ma con un distinguo importante: i paesaggi naturali risultano di gran lunga migliori delle presenze umane, perché gli abitanti del villaggio “recitano” visibilmente il ruolo di sé stessi, cioè mostrano consapevolezza di trovarsi davanti alla macchina da presa (paradossalmente, sarebbe stato più spontaneo un gruppo di attori professionisti). Comunque, da vedere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta