Regia di Radley Metzger vedi scheda film
Uno dei primi hard proiettato anche sugli schermi italiani, frutto del lavoro imponente (soprattutto in post produzione) di Radley Metzger che, per l'occasione, torna a girare a Roma dopo l'esperienza di Camille 2000.
Il sessuologo Seymour Love (Jamie Gillis) tenta di nobilitare la prostituta Misty (Constance Money), conosciuta in un cinema per adulti parigino (La Scarlett), educandola a uno stile di comportamento raffinato e altolocato. A lungo andare, Misty si innamora del dottore.
"Sai perchè la maggior parte di gente ha problemi sessuali? Perchè parla troppo..." (Misty Beethoven)
Ispirato dal Pigmalione (e dal derivativo My fair lady) di George Bernard Shaw, Metzger - dietro l'abituale pseudonimo di Henry Paris - gira tra Roma e New York un film per adulti insolitamente curato: il più costoso, all'epoca, mai prodotto. Immerso in un costante clima da commedia (in particolare per le hostess tuttofare sugli aerei) e con citazioni còlte, The opening of Misty Beethoven rappresenta il tentativo (riuscito) di nobilitare il genere hard. Scenografie e costumi lussuosi, location di prestigio (dalla Torre Eiffel di Parigi alla scalinata di Trinità dei Monti a Roma, città già visitata da Metzger durante le riprese di Camille 2000), interpreti che sanno recitare nonostante si tratti di un film a luce rossa e una colonna sonora grandiosa, che oscilla tra musica classica e brani di repertorio dell'etichetta KPM 1000 (al minuto 39 si può ascoltare un pezzo incredibilmente simile a Profondo rosso dei Goblin).
Che si tratti di un prodotto eccezionale stanno a testimoniarlo sia i tempi del girato (sei settimane) che quelli di post-produzione, dodici settimane durante le quali Metzger ha dovuto cercare di assemblare due tipi di diverse riprese (16 mm e 35 mm). Per quanto stravagante, eccezionalmente girato, affascinante e inatteso appare il momento in cui Ras King (interpreta nel film un attore omosessuale sedotto da Misty) giacendo con due donne, viene sorpreso da Misty Beethoven attrezzata con uno strap-on. Con il pessimo titolo di A bocca piena (poi mutato per le successive edizioni home video in L'iniziazione di Misty Beethoven), è uno dei primi hard ad essere stato proiettato anche nelle sale italiane.
"La differenza tra cinema erotico e pornografico? Dipende solo da come illumini il set." (Gloria Leonard)
F.P. 02/11/2019 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 84'43")
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