Regia di Steven Zaillian vedi scheda film
Il legal-movie, che sia poi thriller o no non importa, ha il pregio di essere una variante del cinema nel cinema, dove avvocati-attori, sul palco forense della giustizia, si esibiscono dando sfogo ad ogni propria abilità oratoria, persuasiva e appunto recitativa. Quindi a volte, un legal-movie ci riserva ben altre sorprese che non la trama e il colpo di scena finale come appunto in “Colpo di Scena” con Judd Nelson e Ian Hurt. In “A Civil Action” di grande abbiamo solo Robert Duvall, oltre al fatto che la storia sia accaduta realmente. Infatti Duvall segue l’onda del “cattivo avvocato”, ormai un vero mito a sé stante, come prima di lui avevano già fatto illustri colleghi e amici come Gene Hackman in “The Firm” e in “Runaway Jury”, Jon Voight in “The Rainmaker”, e così via. Per il resto il film non sa sorprendere. E’ insipido, nonostante sia lodevole l’impegno di raccontare una storia processuale scomoda che merita di essere conosciuta.
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