Regia di Steven Zaillian vedi scheda film
Ottima prova di Zailian che, prendendo spunto da una fatto realmente accaduto, trae un film dall'impianto classico , robusto ed inattaccabile.
La storia di un piccolo studio legale capitanato dall'avvocato Jan Schlichtmann ( Travolta in uno dei suoi ruoli migliori ) che prende a cuore la causa di alcune famiglie del Massachusetts che hanno visto negli anni morire i propri figli a causa delle attività inquinanti di un paio di aziende industriali della zona. Un paio di aziende dal fatturato immane, che subito sguinzagliano il loro "pool" di avvocati per scoraggiare l'azione legale e chiudere il processo per insussistenza.
Storia di coraggio e dignità , di persone comuni, vittime, gente per bene che non sa che farsene dei risarcimenti pecuniari quando le ferite emotive sono immani. Il messaggio arriva chiaro, non ci potete comprare.
Tra le righe è facile leggere nel film anche una riflessione amara sul sistema giudiziario, pieno di falle perché interessato solo al profitto, un sistema che formalmente si accontenta senza infierire, un sistema che fa sgarri ai potenti ma neanche troppo, perché sa che avrà la pancia piena comunque, basta patteggiare.
Ottimamente recitato e attento ad evitare pericolosi strascichi di retorica, il film funziona eccome. Insieme all' " Uomo della pioggia" uno dei migliori esempi di cinema processuale degli anni 90.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta