Regia di Lina Wertmüller vedi scheda film
Il racconto dell'infanzia e del regno di uno degli ultimi monarchi borbonici del Regno delle due Sicilie, detto il "Re Lazzarone" perché era cresciuto in mezzo ai figli dei contadini (i lazzaroni) e aveva modi più consoni alla plebe che alla corte
reale.
La ricostruzione storica è puramente funzionale al racconto di un personaggio esemplare per vitalità e verve, ben interpretato sia da Pantaleo (il re bambino) che da Assisi.
Storicamente superficiale, ma divertente.
Affascinanti la Pession e la Grimaudo.
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