Wade Whitehouse è il poliziotto di una piccola città del New Hampshire con una situazione familiare complessa: suo padre sa comunicare solo attraverso la violenza e la sua vita, giorno dopo giorno, va in pezzi. La misteriosa morte di un uomo d'affari potrebbe renderlo di nuovo protagonista, ma l'omicidio e i complotti sono l'ossessione che allontana solo per un attimo i demoni interiori.
Note
L'ineluttabilità del dramma si gioca tutta tra le mura di casa. Paul Schrader firma e sceneggia "Affliction", un libro di Russel Banks, lo stesso che scrisse il racconto da cui Atom Egoyan ha tratto "Il dolce domani". Il ghiaccio e la neve intorpidiscono l'anima, le menzogne scuotono piccole comunità del New Hampshire, la brutalità per padri e figli si trasforma in una tara ereditaria. L'ambiente fa da tragico contrappunto visivo alla storia, ma Schrader rende anche le sequenze in esterni claustrofobiche come in un Kammerspiel votato al massacro. Nolte e Coburn, premio Oscar come attore non protagonista, giganteggiano.
Scavando sotto l'apparente quiete della provincia americana avvolta nel candore della neve, Schrader racconta un conflittuale rapporto padre-figlio che, da tragedia privata, diviene il simbolo di una frattura generazionale in cui la grettezza e la violenza dell'America più reazionaria si ripercuotono sulle nuove generazioni. Attori eccezionali. 8,5
Alla base, c'è il bel romanzo di Russel Bancks. Ne esce fuori un film di un pessimismo abissale fatto di violenze e sopraffazioni che dopo una partenza un po' incerta prende sempre più quota fino ad arrivare ad un finale davvero tragico. Bellissimo e inquietante insomma con un cast entusiasmante con una menzione speciale per J. Coburn
Schrader ribadisce la sua natura di regista apolide dai generi, refrattario a qualsiasi tentativo di allineamento con l'industria cinematografica americana e realizza un film straniato, rarefatto, di un'indicibile cupezza, che porta inevitabilmente lo spettatore ad avere compassione per quest'uomo così ostinato a peggiorare il proprio destino.
La colpa e il peccato dell'essere "padri" e uomini si svolge tra intrighi e cortine di ghiaccio, in un lucido e doloroso spaccato di famiglia.
Nolte e Coburn monumentali all'interno di una grande regia...
capolavoro. questo e' uno di quei film spazza via tutto cio' che viene prodotto e fatto vedere nelle sale in un colpo solo. ottimo. e tristemente reale.
Gli uomini di Schrader sono "afflitti" da un senso di colpa che non lascia intravedere vie di fuga. Essi procedono, arrancando, lungo la via, una via molto spesso lastricata di buone intenzioni che, inevitabilmente, conduce all'inferno. Wade Whitehouse ha un cognome troppo importante per i modesti talenti di cui è dotato e come ogni uomo di Schrader è seppellito… leggi tutto
Buon film, trama interessante e ben sviluppata, attori fantastici, soprattutto Nick Nolte e James Coburn (oscar come miglior attore non protagonista), la storia di un uomo visivamente scontento della propria vita, cerca di affogare i propri problemi nell' alcol, ma ciò finisce inevitabilmente col peggiorare le sue condizioni, diventa molto più nevrotico e suscettibile, perde il suo lavoro,… leggi tutto
“Cintura nera di come si schiva la vita”, Michele Rech in arte ZeroCalcare, classe 1983 from Arezzo, Francia e Ponte Mammolo, compie con questo “Quando Muori Resta a Me”, facente parte del suo…
Wade Whitehouse (Nick Nolte), è poliziotto in una sperduta cittadina del New Hampshire; ha un pessimo rapporto con il padre (James Coburn), individuo violento e accanito bevitore, e con la moglie, dalla quale è separato. Quando nei dintorni si verifica un incidente di caccia, Wade inizia a sospettare che dietro vi sia un omicidio; ed è così che inizia la sua discesa…
Gli uomini di Schrader sono "afflitti" da un senso di colpa che non lascia intravedere vie di fuga. Essi procedono, arrancando, lungo la via, una via molto spesso lastricata di buone intenzioni che, inevitabilmente, conduce all'inferno. Wade Whitehouse ha un cognome troppo importante per i modesti talenti di cui è dotato e come ogni uomo di Schrader è seppellito…
Un poliziotto (un maestoso Nick Nolte) di una piccola città del New Hampshire, con l'attitudine all'alcool, separato dalla moglie, con un difficile rapporto con la figlia ed uno ancora peggiore col vecchio padre ubriacone e violento (James Coburn), si mette a indagare di propria iniziativa sulla morte di un boss del sindacato locale. Decide allora di fare giustizia e, tra un abbaglio ed…
Un ospedale sulla First Avenue con camera con vista sul Chrysler Building. Prima metà degli anni ottanta del secolo scorso. Una figlia e sua madre. Due famiglie. Due zone di due stati, lo sprofondo…
Forse la fine era già scritta oppure era già lì, assopita sotto le ceneri di un delirio interno ereditato forse dal padre o forse frutto solo delle sue frustrazioni.
Il più pazzo a volte è la persona che sembra più normale delle altre o forse no. In verità non so dove sto andando con questa mia recensione, forse la colpa è del fratello che…
Campagne, piccoli paesi, luoghi desolati per anime desolate. Uomini persi, folli, reietti in balia degli istinti.
La playlist racoglie dei film che hanno in comune queste caratteristiche (non per tutti il termine…
Afflizione: stato di tristezza e di angustia cagionato da dolori soprattutto dell'animo (diz. Treccani). E' l'animo di Wade Whitehouse (Nick Nolte) ad essere afflitto, un'afflizione palesata sullo schermo non solo dalla prova d'attore di un Nolte ispirato ma anche dal paesaggio costantemente innevato e freddo del New Hampshire e dallo score musicale che amplifica i…
In una sonnacchiosa e depressa cittadina del New Ampshire si incrociano i destini di Wade (Nolte) ,poliziotto locale sull'orlo della depressione dopo il divorzio dalla moglie ,di suo padre Glen(Coburn,premio Oscar) ,ubriacone fallito che si trascina stancamente verso la morte.Tra dramma e noir,questo film di Paul Schrader e' una ballata nerissima che ha riscosso in patria un successo…
Nick Nolte e James Coburn giganteggiano in questo piccolo gioiello firmato da Paul Schrader. Storia originale e pressoche' perfetta: un finto noir che pian piano si fissa sul dramma e sui contrasti familiari mai sopiti, dove i magnifici paesaggi innevati, dei sobborghi del New Hampshire, la fanno da padrone. Grande cinema.
Affliction è il capolavoro di Paul Schrader. Uno dei film più belli e importanti non solo nella carriera di questo grande autore, ma anche nell’intero ambito cinematografico americano degli anni Novanta. Schrader adatta il romanzo “Tempesta” di Russell Banks, e caratterizza alla perfezione l’ennesimo personaggio maschile della sua filmografia. Wade…
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Commenti (13) vedi tutti
Non mi è piaciuto... dalla voce fuori campo esageratamente greve, al finale autodistruttivo. De Gustibus.
commento di Aiace68Scavando sotto l'apparente quiete della provincia americana avvolta nel candore della neve, Schrader racconta un conflittuale rapporto padre-figlio che, da tragedia privata, diviene il simbolo di una frattura generazionale in cui la grettezza e la violenza dell'America più reazionaria si ripercuotono sulle nuove generazioni. Attori eccezionali. 8,5
commento di rickdeckardAlla base, c'è il bel romanzo di Russel Bancks. Ne esce fuori un film di un pessimismo abissale fatto di violenze e sopraffazioni che dopo una partenza un po' incerta prende sempre più quota fino ad arrivare ad un finale davvero tragico. Bellissimo e inquietante insomma con un cast entusiasmante con una menzione speciale per J. Coburn
commento di (spopola) 1726792Schrader ribadisce la sua natura di regista apolide dai generi, refrattario a qualsiasi tentativo di allineamento con l'industria cinematografica americana e realizza un film straniato, rarefatto, di un'indicibile cupezza, che porta inevitabilmente lo spettatore ad avere compassione per quest'uomo così ostinato a peggiorare il proprio destino.
leggi la recensione completa di barabbovichLa colpa e il peccato dell'essere "padri" e uomini si svolge tra intrighi e cortine di ghiaccio, in un lucido e doloroso spaccato di famiglia. Nolte e Coburn monumentali all'interno di una grande regia...
commento di GIMON 82...giustizia deve essere fatta!! Che tutto il mondo bruci e si purifichi!!!
leggi la recensione completa di BradyPer me…"Affliction"…è una boiata pazzesca. Si salva solo Willem Dafoe.
commento di NobreDramma che non mi ha appassionato particolarmente, è solo una nenia 109 minuti.voto 4
commento di wang yuUn film sulla violenza peggiore, quella tra le mura domestiche, quella che segna per sempre. Nolte e Coburn grandiosi in ruoli difficilissimi.
commento di Tex MurphyVoto 7+ Sornione
commento di luca826Straziante, lacerante, bellissimo. Uno dei migliori drammi che abbia mai visto per qualità degli attori e fotografia.
commento di sonicyouthcapolavoro. questo e' uno di quei film spazza via tutto cio' che viene prodotto e fatto vedere nelle sale in un colpo solo. ottimo. e tristemente reale.
commento di peaGrande film!Attori straordinari, regia da manuale, bellissima la fotografia e finale stupendo. Da vedere assolutamente. Sottovalutato.
commento di CERAUNAVOLTA