Regia di Robert Altman vedi scheda film
Uno dei migliori lavori dell'ultimo Altman,senz'altro piu'ispirato di "Pret-a-porter",piu'personale di "Conflitto d'interessi",e molto piu'apprezzabile de"Il dottor T e le donne".In una provincia statunitense all'apparenza paciosa,piccoli conflitti riportano alla luce il razzismo latente che fa si' che un brav'uomo nero sia accusato di aver commesso un omicidio.Noi sappiamo praticamente dall'inizio che in realta'è stato un suicidio,ma il fil compie un'interessante lavoro sulla psicologia dei personaggi mostrando chi davvero è marcio dentro e chi invece si salva l'anima:belle interpretazioni,su tutte l'odiosa zitella Glenn Close e la sorella psicolabile Julianne Moore,un film piccolo,intelligente e sicuramente d'autore.
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