Cookie è una vecchia signora strampalata che, in tuta da ginnastica e gioielli vistosi, vive nella sua casa di Holly Springs, cittadina pigra del Mississippi, stretta tra un locale jazz e la chiesa. Cookie vive sola, con il custode nero, rimpiange il marito morto. Una mattina si mette la sua collana più bella, si mette un cuscino sulla faccia e si spara. Comincia così un gioco di intrighi tessuto dalla nipote Camille e risolto in due giorni di pigre indagini.
Note
Altman lavora sul testo di Anne Rapp con un'ironia rilassata e complice. Un piccolo film illuminato dal sorriso lancinante della grande Patricia Neal, dalla grazia genuina di Liv Tyler, dal tono esagitato di Glenn Close e dall'immobile sbalordimento di Julianne Moore: lo zoom di Altman va, accompagnato dal blues, scopre personaggi, li collega, li pedina, li dimentica, sospesi nel tempo del sud, di casa sua. Altman riesce a fare ancora film con la libertà di spirito di un eterno indipendente.
Analisi perfetta di Brady: in due ore di film non si trova il tempo di caratterizzare i personaggi... dalla stessa Cookie al personaggio della Moore: chi sono? Che storia hanno? A parte questo, la commedia scorre via piacevolmente.
Piacevole commedia. A volte un po' lenta, talvota scontata. Ma comunque efficace. Non di rado mordace e tenera allo stesso tempo. L'unica pecca è proprio il poco spessose di Cokie. L'amore di cui gode da parte di alcuni è inspiegabile.
Un grande Altman d'annata, che scava nel cuore del profondo sud con amarezza, ironia e perfidia, una satira graffiante sulle famiglie americane con molti scheletri negli armadi. voto: 8
Alquanto sotto tono, esasperante in alcuni momenti, con colpi di scena ridicoli e da soap opera (uno su tutti la zia che si tamuta in madre!)… le attrici sono brave e tengono a galla il tutto!
Altman è un maestro, soprattutto quando sceglie la coralità e mette in scena una serie di personaggi senza ancorarsi ad una sola identità, ma traslando la storia a destra e a sinistra, scavando nelle identità e mescolando le carte a sua disposizione.
Qui ci riesce davvero benissimo, alterna in maniera sapiente i toni, passando con una disinvoltura rara da momenti… leggi tutto
Uno degli ultimi film di Altman, che nella fase conclusiva della sua carriera impostava i suoi lavori su una sorta di narrazione corale, portata avanti contemporaneamente dai differenti punti di vista dei vari personaggi messi in scena. La sceneggiatura è opera di Anne Rapp, con cui il regista aveva appena collaborato per la serie televisiva Gun (1997) e che ritroverà per il successivo Il… leggi tutto
Requiem per un grande regista. Altman ha recitato il suo canto del cigno con "America oggi" (1993) e ai film successivi i critici e i fan più sfegatati hanno continuato a tributare stelline ed onori in maniera molto generosa. Con questo "La fortuna di Cookie" (il titolo originale, "Cookie's Fortune", è un gioco di parole relativo ai fortune cookie, i biscotti della fortuna cinesi, quelli con… leggi tutto
L'anziana vedova Cookie Orcutt (Neal) vive ormai da anni in uno stato di parziale isolamento, rotto soltanto dalla presenza dell'affettuoso Willis (Dutton) e dalla comparsa saltuaria di sua nipote Emma (Tyler). Decide così di raggiungere suo marito in cielo, accompagnando il gesto finale con la redazione di una breve lettera d'addio a Willis. Il caso vuole però che la prima ad accorgersi del…
Uno degli ultimi film di Altman, che nella fase conclusiva della sua carriera impostava i suoi lavori su una sorta di narrazione corale, portata avanti contemporaneamente dai differenti punti di vista dei vari personaggi messi in scena. La sceneggiatura è opera di Anne Rapp, con cui il regista aveva appena collaborato per la serie televisiva Gun (1997) e che ritroverà per il successivo Il…
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Commenti (11) vedi tutti
Analisi perfetta di Brady: in due ore di film non si trova il tempo di caratterizzare i personaggi... dalla stessa Cookie al personaggio della Moore: chi sono? Che storia hanno? A parte questo, la commedia scorre via piacevolmente.
commento di Aiace68Piacevole commedia. A volte un po' lenta, talvota scontata. Ma comunque efficace. Non di rado mordace e tenera allo stesso tempo. L'unica pecca è proprio il poco spessose di Cokie. L'amore di cui gode da parte di alcuni è inspiegabile.
commento di BradyGradevole commedia apparentemente "noir" recitata in maniera irresistibile.
commento di UgoCatoneVoto 7. [02.01.2013]
commento di PPennesima stoccata vincente di Altman in questa deliziosa "commedia nera".
commento di gigommagioiello, film di enorme talento, bello, divertente, ben recitato magnificamente diretto, sottile nell'ironia. da vedere e rivedere…
commento di sir7
commento di toni70Un grande Altman d'annata, che scava nel cuore del profondo sud con amarezza, ironia e perfidia, una satira graffiante sulle famiglie americane con molti scheletri negli armadi. voto: 8
commento di kurosawa7/8
commento di nico80Alquanto sotto tono, esasperante in alcuni momenti, con colpi di scena ridicoli e da soap opera (uno su tutti la zia che si tamuta in madre!)… le attrici sono brave e tengono a galla il tutto!
commento di RageAgainstBerluscadavvero un bellissimo film. senza dubbio il migliore, dopo gosford park, dell'ultimo altman. interpreti più che bravi e regia superba. grande robert!
commento di nat