Regia di Umberto Carteni vedi scheda film
Tanta noia e situazioni trite e ritrite. Dopo un paio di film perdibilissimi il regista Umberto Carteni gioca la carta commedia sentimentale/on the road sfoggiando una coppia sulla carta non male: il rodato Giampaolo Morelli, in una versione più che coliandrana (senza limitazioni sull'accento, in questo caso più campano che mai) e l'esordiente, sul grande schermo, Andrea Delogu, in un ruolo di protagonista non senza difficoltà, per la varietà delle scene tra il comico puro (almeno nelle intenzioni) e il sentimentale serio. Il plot non offre grand spunti di innovazione: una coppia si sposa a Las Vegas da fatti marci di peyote. Dopo 20 anni si accorgono che quel matrimonio è un ostacolo per ogni futura vita e tornano sul luogo del misfatto per divorziare. Evidenza vuole che i giorni passati insieme in Nevada,tra luci al neon e solite disavventure, porterà a scombinare i loro piani.
Il film semplicemente non gira. Le situazioni sono prese a prestito da altre pellicole (Una notte da leoni su tutte ma anche Il Laureato) e le poche risate le offre il solito Ricky Memphis, oramai in versione casalingo fuori forma nichilista e quasi bomboliano. La farcitura di musiche tipiche dei road movies, con tanto di riprese dall'alto, non fa che evidenziare la carenza in fase di sceneggiatura. Gianmarco Tognazzi, nelle 3-4 pose in cui appare, poteva anche essere sostituito da un cartonato, tanto è il suo peso nello svolgersi del film. La Delogu se la cava, ma forse per un film intero, affidare così tante scene ad un'esordiente è stato troppo azzardato.
Non lascia il segno, non appassiona, le risate sono 3-4 in tutto il film ad essere generosi. Voto 4.
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