Anna, moglie del dottor William, un famoso medico psicoanalista, è affetta da cleptomania. Un giorno viene sorpresa a rubare in un grande magazzino. In tale occasione conosce David Korvo, che, grazie al suo intervento, la salva dalle conseguenze del furto. David le confida di essere un ipnotizzatore e le promette di guarirla inducendola a nascondere al marito quanto le è accaduto. Durante un'assenza del marito, Anna si reca da Korvo per farsi ipnotizzare, ma, purtroppo ignora che costui altri non è che un impostore.
Note
Senza dubbio un bel film noir che adatta molto bene il romanzo di Guy Endore. Copione di ferro di Ben Hecht e gran chiaroscuro del direttore della fotografia Arthur Miller.
Ottimo thiller del bravo regista Preminger con la bella e credibile Tierney ...qui però stranamente poco apprezzato...Magari un pò freddo ma c'è ne fossero!
La falla principale dell'intera opera risiede nell'approccio grossolano alla psicanalisi, cosa che francamente, a mezzo secolo di distanza dalle opere freudiane più note, lascia perplessi; le debolezze evidenti in fase di impostazione logica però vengono ampiamente compensate da una struttura narrativa piuttosto sciolta e da un impianto solodissimo della trama, proveniente da un romanzo di Guy… leggi tutto
Ann Sutton, moglie di uno psicanalista di successo, viene arrestata per taccheggio in un negozio tuttavia viene salvata dallo scandalo dall'ipnotizzatore David Korvo. In realtà Korvo è una figura ben più losca di ciò che appare, e Ann presto si trova coinvolta in un omicidio che non è sicura di aver commesso lei, poiché… leggi tutto
Verrà da qui la originale ispirazione per Elsa Manni/Anja Pieroni cleptomane in "Tenebre" di Dario Argento, stante anche la sua predilezione per i classici noir hollywoodiani degli anni quaranta. Da soggetto non ipnotizzabile ammirevoli la bellezza abbacinante della Tierney ,e comunque la recitazione di Josè Ferrer come Korvo, un nome una garanzia, e del solitamente misurato e…
Ann Sutton, moglie di uno psicanalista di successo, viene arrestata per taccheggio in un negozio tuttavia viene salvata dallo scandalo dall'ipnotizzatore David Korvo. In realtà Korvo è una figura ben più losca di ciò che appare, e Ann presto si trova coinvolta in un omicidio che non è sicura di aver commesso lei, poiché…
E' paradossale che in questo film l'unico personaggio che si svela nella sua essenza, senza filtri, fin da subito e per tutta la durata dell'opera, sia la tormentata protagonista Ann (Tierney). Affetta da ansie e nevrosi che si esplicano in istinti cleptomani, insoddisfatta della sua falsamente felice vita matrimoniale, non esente da civetterie con affascinanti corteggiatori, Ann è…
La falla principale dell'intera opera risiede nell'approccio grossolano alla psicanalisi, cosa che francamente, a mezzo secolo di distanza dalle opere freudiane più note, lascia perplessi; le debolezze evidenti in fase di impostazione logica però vengono ampiamente compensate da una struttura narrativa piuttosto sciolta e da un impianto solodissimo della trama, proveniente da un romanzo di Guy…
Nel 1934 Otto Preminger si lascia alle spalle una Germania in cui le proprie origini ebraiche iniziano a essere invise al potere. Emigra negli Stati Uniti con all’attivo una regia cinematografica e tanto teatro,…
VOTO 7,5 GUSTOSO Noir psicoanalitico di ottima fattura con attori tutti in parte ed una storia che regge anche se è realisticamente improbabile. La psicanalisi di moda in quel periodo è ben amalgamata in un soggetto interessante (anche critico verso la "tranquilla" borghesia americana) e basta citare le caratteristiche dei 3 protagonisti: uno psicanalista famoso, una cleptomane e…
Ingoiata la cosiddetta – come la chiama Vieri Razzini - “sospensione dell’incredulità” (ma è un boccone stavolta un po’ troppo grosso da mandare giù), ci si trova di fronte ad un buon noir, atipico, sicuramente originale, ed oserei dire fantascientifico, in quanto se la psicoanalisi è una scienza, l’ipnosi e l’autoipnosi…
Come il primo? Nessuno guarda questi grandi film? Preminger è una garanzia. Naturalmente è un ottimo film teso, ben diretto e ben interpretato. Interessante anche il discorso che l'ipocrisia e il nascondere le cose portano - oltre che a non risolvere i problemi - a situazioni pericolosissime, mentre con un filo di umiltà il nodo si scioglie come certi grovigli che si annullano semplicemente…
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Commenti (3) vedi tutti
La fama del film non è campata in aria.
commento di moviemanOttimo thiller del bravo regista Preminger con la bella e credibile Tierney ...qui però stranamente poco apprezzato...Magari un pò freddo ma c'è ne fossero!
commento di marco biTrama onesta, ma pertinente indagine psicologica del triangolo Ann-marito-Korvo.
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