Regia di Peter Berg vedi scheda film
Cose molto cattive accadono nel film.
Cose cattive come neanche nei peggiori film di Kitano.
Cose cattive che non immaginereste, oppure si, ma in altra sequenza.
Cose cosi cattive che i bastardi sgloriati arrossirebbero.
Gli apocalyptici tornerebbero all'asilo.
Alle Rec terminerebbe la batteria come d'incanto.
Le serie catastrofiche sarebbero appannaggio della Walt Disney.
Cose cattive che potrebbero un giorno capitarvi.
Perchè non sono Cose Cattive da cinemino “cattivo”.
Sono cose normali che vi smaneggiano la vita giorno per giorno.
E si mettono d'accordo infrangendovisi addosso come un maroso deviato
avido di scoglio pacatamente immoto.
Darete cosi sfogo ai vostri istinti
che immaginavate repressi per bene e per sempre.
Ma la più cattiva è che alla fine vi sorprenderete a sorridere.
E dopo un attimo vi vergognerete del vostro ghigno blasfemo.
Questa la precedente opinione quando lo vidi una prima volta con occhi miopi:
“Godibilissima commedia "politicamente scorretta", dove l'omicidio efferato diventa da accidentale a sport di gruppo ed il thriller devia in black comedy agevolando l'inclinazione al grottesco. I modelli sono probabilmente di alto profilo (Pulp fiction su tutti) ma il risultato acquista comunque una sua definita personalita' innescando una curiosa variazione d'atteggiamento da parte dello spettatore, dapprima incredulo e poi curiosamente divertito nel tentativo di individuare un limite allo smantellamento sistematico di convenzioni e buoni (!) propositi”.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta