Regia di Ulu Grosbard vedi scheda film
VOTO : 6+.
Dramma familiare dalla lacrima facile architettato in maniera abbastanza convincente e che quindi si lascia guardare ed a tratti coinvolge.
Questo soprattutto grazie alla Pfeiffer che ha largo spazio con il suo personaggio (d’altronde cosa meglio per un personaggio femminile di una madre che perde e ritrova un figlio?) e per l’ennesima volta si conferma attrice matura non solo per l’età ed in grado di saper scegliere i ruoli che vanno bene per lei.
La storia pone poi dubbi piuttosto difficili da risolvere (conta più il fattore affettivo o quello biologico?), ma in fondo non riesce a sbrigare la pratica in maniera del tutto convincente, seppur vada considerato che non era affatto facile.
Rimane comunque un prodotto abbastanza riuscito che non punta a riflessioni profonde, ma che riesce a tenere in tensione, emotivamente parlando per buona parte della sua durata.
Sufficienza piena.
VOTO : 6+.
Di certo non gli manca l'esperienza nel genere e si vede.
Solido.
VOTO : 6/7.
Piuttosto brava, ha un ruolo importante e non si fa sfuggire l'occasione per far vedere quanto è brava.
VOTO : 5,5.
Ok che il ruolo è da comprimario, ma fa un pò impressione pensarlo marito della Pfeiffer.
VOTO : 6+.
Professionale.
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