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Psychomanteum

Regia di Ray Brady, Andy Edwards vedi scheda film

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La recensione su Psychomanteum

di undying
7 stelle

Horror antologico girato con mezzi improvvisati, ma forte di sintetiche storie in grado di affrontare più tematiche. Eccezionale il segmento Cyber 9 11.

 

locandina

Psychomanteum (2018): locandina

 

Mentre un ragno tesse pazientemente la tela, nella quale qualche insetto resterà certamente imprigionato, una inquietante presenza fuori schermo, con tono vocale ipnotico scandito dall'onomatopeica "tick tock, tick tock", introduce una serie di racconti.

 

Afraid of the dark (***)

Notte. Un gruppo di persone, barricate in un palazzo, è terrorizzato da suoni impressionanti: rumori di distruzione, versi animali e urla di esseri umani. Fuori regna il caos e nell'oscurità qualcosa aggredisce i passanti. L'unico tentativo di sopravvivenza consiste nel tenere accese le luci.

 

Stories from the other place - The stranger (**1/2)

Norma non ha amici, vive in maniera solitaria pertanto l'improvviso battito di mani alla porta di casa, in piena notte, è per lei fonte di angoscia.

 

It's in the trees (**1/2)

Benny, Noah ed altri adolescenti stanno tranquillamente discutendo nel mezzo di un prato quando la caduta di un meteorite cattura la loro attenzione. I ragazzi, di corsa per il bosco in bicicletta, seguono il bagliore viola che indica la zona nella quale è precipitato il corpo celeste. Ma raggiunto il misterioso meteorite, uno ad uno finiscono vittima di una creatura mostruosa che li aggredisce colpendoli dalla cima degli alberi.

 

The lenguage of birds (**1/2)

Un uomo compie due spietate esecuzioni, a colpi di pistola, nel mezzo di un prato. Dall'alto un uccello segue la terribile sequenza.

 

Cyber 9 11 (****)

Il non vedente Edward ascolta dal telegiornale, assieme alla moglie Hun, l'evolversi di una drammatica serie di tragici incidenti: due sofisticate navi si sono scontrate provocando migliaia di morti. Contemporaneamente due aerei sono precipitati a Londra. Le cronache parlano di un nuovo 11 Settembre, forse frutto di svariati attentati dell'Isis. Quando si apprende che velivoli sono precipitati anche in Spagna, Francia, Stati Uniti e Australia la teoria del complotto terroristico crolla. L'angosciante resoconto prosegue fatalmente in maniera esponenziale: un incalcolabile numero di persone, fissando il cellulare, è rimasta immobilizzata. In tutti i casi, gli incidenti possono essere attribuiti all'uso distorto della tecnologia, prodotta non a caso a Taiwan. Edward associa gli eventi ad un ipotetico attacco portato avanti dalla Cina. 17 milioni i morti calcolati durante la Prima guerra mondiale; 60 milioni durante la Seconda. Quanti saranno adesso, che è cominciata la Terza?

 

I kissed a boy (*1/2)

Durante una festa natalizia, Jack si sente importunato dallo sguardo fisso di un giovane. Avvicinandolo per allontanarlo, riceve un bacio sulle labbra: "Ero una donna", sussurra lo strano ragazzo, prima di fuggire. Nei giorni seguenti Jack subisce una metamorfosi inarrestabile, che inizia con la crescita del seno. Quando si presenta da un medico, accompagnato dalla sua ragazza, l'esito degli esami è sconcertante: entrambi stanno mutando sesso. Una sconosciuta forma (trans)virale coinvolge quindi Jack... e i suoi amici.

 

Fallen (***)

Un prete, assieme ad una ragazza, nuotando riesce a raggiungere un'isola abbandonata. L'uomo di chiesa non ricorda cosa è accaduto, mentre la ragazza -afflitta da un male incurabile- fa riferimento ad una relazione affettiva... vissuta proprio con il sacerdote.

 

Mostly dead (***)

Mary, incinta da 33 settimane, viene obbligata con la forza dal compagno Charles ad abortire. Sedici anni dopo, lo spietato Charles riceve una spaventosa visita. Un'ombra antropomorfa si materializza nella camera da letto, presentandosi in termini inequivocabili: "Quello che parla è Lagarlatu, demone che si nutre del terrore dei dannati. Sono stato assassinato nell'utero e dannato nell'abisso."

 

scena

Psychomanteum (2018): scena

 

Psychomanteum è il classico film indipendente, frutto dell'opera di due cineasti con pochi mezzi a disposizione ma tante valide idee. I lavori antologici, per il semplice fatto che le sceneggiature di partenza richiedono una forma di massima sintesi, salvo rare eccezioni, riescono quasi sempre a coinvolgere, senza mai annoiare. Se poi le storie rimangono vagamente indecifrabili, creando un alone di dubbio su quel che si è appena visto, tale da permanere anche dopo la visione, si può dire che il risultato è stato raggiunto. In questo caso giocano a favore della "misteriosa" operazione le interpretazioni amatoriali, i set improvvisati e -in genere- uno stile di regia che gioca su filtri ottici inseriti in post produzione. Non potendo puntare su effetti speciali o scenografie lussuose, i due bravi registi operano con cura sul versante audio: accentuando gli effetti dolby (5.1) che, combinati con i criptici intermezzi verbali pronunciati con tono oltretombale dell'ignoto presentatore, diventano non solo inquietanti quanto fondamentali. Un film allucinato, onirico, talvolta incomprensibile. E proprio per questo interessante. 

 

scena

Psychomanteum (2018): scena

 

Tick tock, tick tock...

"Dove sei? Come stai? Bene, stai comodamente seduto ad ascoltarmi, ma questa non è la parte importante. Si tratta di come stai, tu? Posso indovinare i tuoi pensieri, stai pensando: 'Sto bene, no, sto bene. Non sei nella mia testa, e vivrò una vita lunga e felice.'

Veramente? Lo credi davvero? Bene, vai avanti. Quando schiocco le dita ti svegli, poi ti alzi, e vai avanti con la tua vita meravigliosa. Ma ricorda, sono qui nella tua memoria. Io sarò sempre qui e tu mi porterai con te. Sempre. Puoi provare a dimenticarmi, a confinarmi nella parte posteriore della tua mente. Spingi giù la mia memoria, falla calare al livello più basso e profondo dei tuoi ricordi. Ma sarò sempre qui. Quindi hai finalmente capito chi sono? Bene, datti una pacca sulla spalla. Un giro di applausi, a te stesso. Adesso calciati tra i denti. Rompi un bicchiere e colpisci i tuoi occhi. Quindi prenditi a pugni in faccia, il più forte che puoi finché non arrivi ad assaggiare il tuo stesso sangue. Solo allora inizierai davvero a conoscermi. Io sono il Signore di tutto ciò che si insinua, gattona e striscia. Il Signore di tutti gli insetti, i parassiti e le carogne. Il Signore della pestilenza e della furia! Esco dall'oscurità! Ti ricorderai di me quando ti sveglierai, urlando nella notte. Ti ricorderai che eri qui con me. Svegliati!" (Voice over sui titoli di coda)

 

scena

Psychomanteum (2018): scena

 

"Un silenzioso, paziente ragno
osservai che su breve promontorio se ne stava isolato,
e notai come ad esplorare il vasto vuoto in giro,
lanciava filamenti e ancora filamenti da se stesso,
ognora sdipanandoli, affrettandosi, senza stancarsi mai." (Walt Whitman)

 

scena

Psychomanteum (2018): scena

 

 

F.P. 11/10/2019 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 86'02")

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