Regia di John Hilbard vedi scheda film
Sesto film della serie danese diretta da John Hilbard, con maggiore presenza del tema erotico rispetto ai precedenti. Qua e là fanno veloce comparsa immagini hard, interpretate dagli stessi attori, inserite in un contesto da commedia girata in maniera seria e professionale.
Børge (Søren Strømberg), venditore di lampade solari a domicilio, viene abbandonato dalla moglie Kirsten (Vivi Rau), stanca della sua esuberanza sessuale. Da scapolo, trasferitosi in un nuovo appartamento, l'uomo ha così occasione di dare sfogo alle sue pressanti necessità, non lasciandosi sfuggire alcuna occasione di appartarsi con diverse ragazze. Così facendo, Børge attira l'attenzione di Egon (Steen Frøhne), il figlio della padrona di casa, appassionato di fotografia e scopertosi voyeur. Intanto il maggiore Hagbard (Paul Hagen), padre di Kirsten, concorda con il suo vicino di casa Hansen (Ole Søltoft) uno scambio di mogli, da compiere in piena notte all'insaputa delle consorti lnger (Lise-Lotte Norup) e Cæcilie (Annie Birgit Garde).
Sesto appuntamento con la serie danese Sengekanten, opera (in sceneggiatura e regia) di Hilbard che ancora una volta si avvale del medesimo cast tecnico/artistico. A differenza dei precedenti, con Sexy simphony il regista si spinge maggiormente sul versante sessuale, raggiungendo un alto tasso di erotismo. Pur non essendo paragonabile ai lavori di Werner Hedman (serie Zodiac), Sexy simphony non risparmia dettagli hard, anche se proposti in un tempo della durata quasi infinitesimale. Così per brevi istanti, ci vengono offerti in visione: fellatio, membri maschili in erezione, vagine in primo piano e un paio di close up di penetrazione. Sono gli stessi interpreti a posare anche nei momenti espliciti, in particolare si fa notare la disinibita Anne Bie Warburg, nel ruolo dell'affascinante e bellissima Gerda, ragazza che, dopo essersi stabilita nel nuovo appartamento del protagonista, si trova gioiosamente a praticare sesso a 360°, finendo anche a lesbicheggiare (in una sequenza raffinatissima) con Kirsten (la Vivi Rau già protagonista dell'altro eroticissimo Sexy club). Questa scelta incerta di trattare le scene di sesso in maniera né troppo esplicita, né del tutto suggerita, fa di Sexy simphony un esemplare unico nel panorama del cinema erotico mondiale di metà anni Settanta. Tanto più che il film resta, di fatto, una divertente commedia, molto ben girata da Hilbard. Distribuito in tutto il mondo, è approdato nelle sale italiane (come Sexy simphony appunto) solo nel 1979, ma diventa oggi impossibile -data l'assenza di una successiva distribuzione home video o diffusione televisiva- sapere se quella edizione corrispondeva all'integrale danese.
Una serie nella serie: Without a stitch
Il titolo internazionale, Without a stitch part 3: come to my bedside, con cui è noto questo Der må være en sengekant, allude ad un ipotetico (inesistente) collegamento con un altro film danese del 1968 (Without a stitch), girato dalla regista Annelise Meineche, e da noi circolato molti anni dopo (1979) come La pornovergine. Mentre Without a stitch Pt. 2: between the sheets è titolo alternativo del quinto film della serie Sengekanten (Romantik på sengekanten, 1973).
Sengekanten series (completa) - Un'occhiata nelle camere da letto... danesi
1 - La mazurka le svedesi la ballano a letto (Mazurka på sengekanten)
2 - Bedside Dentist (Tandlæge på sengekanten)
3 - Le svedesi continuano a ballare... la mazurka a letto (Rektor på sengekanten)
4 - Bedside Highway (Motorvej på sengekanten)
5 - Bedside Romance (Romantik på sengekanten)
6- Sexy Simphony (Der må være en sengekant)
7 - Sexy Club - Le accompagnatrici (Hopla på sengekanten)
8 - Sexy Boat (La nave del piacere) / (Sømænd på sengekanten)
Extra
- La pornovergine (Uden en trævl)
- A Man with a Maid (Champagne på sengekanten)
F.P. 13/10/2019 - Versione visionata in lingua danese (durata: 87'17")
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