Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
"Contestazione generale" diretto nel 1970 da Luigi Zampa,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
Film a episodi:
"Concerto a tre pifferi".il Dott. Beretta, direttore dell'ufficio esteri nella fabbrica
di un industriale milanese, e di suo figlio, giovane studente
di architettura, pienamente immerso nel clima rivoluzionario e
di contestazione dell'Università negli anni '70.
Questo ha un rapporto conflittuale con il figlio, dovuto alle
idee di quest'ultimo, deve partire per un viaggio d'affari a New
York, con il suo anziano principale Umberto Gavazza,
uomo profondamente conservatore e dispotico, verso
il quale egli mantiene un atteggiamento servile.
"Il Prete".il parroco di un piccolo paesino in provincia di Viterbo,
Civita di Bagnoregio,che fa una vita grama di paese, caratterizzata
dai continui spostamenti in corriera e in treno per provvedere
alle esigenze dei suoi parrocchiani.
La svolta a questa monotona quotidianità è data dalle
attenzioni che la cassiera del bar della stazione, dove il
parroco spesso si ferma, sembra riservargli e da alcuni biglietti anonimi che incomincia a ricevere, nei quali lo si accusa di avere incontri
segreti con la suddetta.
Ma un giorno viene convocato dal vescovo.
La pellicola prodotto dalla Ultra Film e si colloca alla
nostra amata "Commedia all'italiana",e in cabina
di regia figura un grande regista del genere del
nostro Cinema come Luigi Zampa,che realizza
un lavoro che da sempre una stoccata verso la società,
e gli avvenimenti caldi di allora.
Comincio con il dire che io ho visto la versione
televisiva di 97 minuti e non quella di 131 minuti,
perciò questa recensione si basa su quello che ho
visto,che nella totalità erano 3 episodi,due lunghi e
uno corto.
Purtroppo quello che era il primo episodio con
Gassman in TV venne completamente rimosso.
Comunque per quello che rimane,
che è già comunque molto,i protagonisti
sono due grandi come Nino Manfredi
e Alberto Sordi,in due ruoli a loro
congeniali come il primo del Ragioniere
Romano Beretta,che passa un avventura con il
suo principale per un affare a New York,
con un figlio che fa parte della ribellione
studentesca e il secondo di un prete,
che si trova in mezzo a un piccolo
paese dove sbucano pettegolezzi
e cerca la fonte di questi.
Bisogna dire che Zampa è bravo a trasmettere
il clima caldo di quegli anni,dove il '68
era ancora fresco e la contestazione
ancora presente come quella degli studenti
con le occupazioni alle università,e infatti
estremizza e ironizza su questo a partire
dal discorso che fa Romano (Manfredi)
al figlio,che lo disprezza.
Il Film proprio dall'inizio è notevolmente datato,
ma in altre attuale perché si parla di corruzione,
di corsa frenato al benessere e al consumismo,
ma non solo,anche una stoccata alla chiesa.
Nel Cast figurano anche:
Marina Vlady, Enrico Maria Salerno, Sergio Tofano
e Michel Simon.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la fotografia di Giuseppe Ruzzolini,
le musiche di Piero Piccioni e Fred Bongusto
e le scenografie di Luigi Scaccianoce e Dario Micheli,
che rendono una buona messa in scena.
In conclusione un gradevole Film a episodi,
dove per tradizione della nostra amata
"Commedia all'Italiana" fa una critica verso
la società italiana, dov'è tutto è molto ritmato,con buone scelte
registiche per l'avventura di Romano Beretta
a New York,che ti coinvolge per quello che
passa con il suo principale,poi in quello
con Sordi è un po' alternato,ma spicca
l'aria malinconica,soprattutto per le
musiche del Maestro Piero Piccioni.
Il mio voto: 6,5.
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