Regia di Luigi Zampa vedi scheda film
Un film ad episodi che vorrebbe sfruttare il periodo, appunto, della contestazione sessantottina. Un commedia che come tante altre non riesce a sfruttare bene il momento che stava vivendo, ma prende solo tracce molto superficiali e luoghi comuni, pur avendo a disposizione un cast discreto, con storielle e personaggi che non divertono se non l'ultimo episodio con Sordi che ha una certa vena malinconica ben distribuita, Sonego scrive una storia discreta, arricchita anche da ottimi attori, anche se il tema era quello di moda in quegli anni. Zampa viene da buoni successi di cassetta, ma anche da ottime pellicole che sanno cogliere l'attimo e la critica sociale, con un sorriso ed un morso, qui non sta dietro al progetto con diligenza e si lascia andare a dirigere con automatismo che certamente non porta al risultato che ci potrebbe aspettare.
Da notare fra gli altri,anche Mariangela Melato, con il nome scritto come Maria Angela Melato
Tre storie più un siparietto, ma neinte di più
Il regista sa fare molto di più, ma la stanchezza è già in agguato
forse il migliore in campo
sempre bella e brava anche se il rullo è piccolo
una partecipazione di maniera
divertente ed ironico come sempre
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