Film in quattro episodi. "La bomba alla televisione": un regista d'avanguardia realizza un servizio per la Tv di stato assolutamente improponibile. "Concerto a tre pifferi": Un povero travet e preso tra l'incudine del dispotico principale e il martello del figlio contestatore. "L'università": studenti protestano nelle sedi accademiche. "Il prete": un prete di campagna, accusato a torto di avere una relazione con la cassiera del bar del paese, chiede di essere trasferito. Come in molte altre occasioni ("Il vigile", "Il medico della mutua" e, dopo questo, "Bisturi la mafia bianca" e "Il mostro") Zampa, con i complici Sordi e Manfredi, fa finta di mettere alla berlina i vizi degli italiani.
Contestazione generale di Luigi Zampa tipico bel film italiano ad episodi degli anni settanta. I migliori interpreti Alberto Sordi, Nino Manfredi, Michel Simon, la dolce Marina Vlady “Ape Regina” e solo per me Robert Mark “Silenzio si uccide”.
Non posso giudicare il primo episodio perchè è mancante però il film è bellissimo. Quello di Manfredi è un mix tra drammatico e comico, quello di Sordi è il più divertente, in particolare il finale.
Premessa doverosa nei confronti della scheda di film TV che annota quattro episodi, ma in realtà uno non è altro che un trail d'union per gli altri e non può essere considerato tale ed un terzo con Gassman è misteriosamente scomparso dalla versione disponibile in circolazione.
I due rimanenti sono molto godibili ed efficaci per quel che vogliono contestare:… leggi tutto
Commedia ad episodi in cui le idee di 'contestazione' divergono fra loro. C'è quella universitaria dell'episodio con Manfredi, traslata sul campo dell'ambiente lavorativo ed impietosamente implosa, e quella alle convenzioni religiose da parte del prete Sordi, costretto ad una vita casta, povera ed umile nonostante i tempi e le abitudini stiano cambiando. E' un film lievemente satirico, come… leggi tutto
Un film ad episodi che vorrebbe sfruttare il periodo, appunto, della contestazione sessantottina. Un commedia che come tante altre non riesce a sfruttare bene il momento che stava vivendo, ma prende solo tracce molto superficiali e luoghi comuni, pur avendo a disposizione un cast discreto, con storielle e personaggi che non divertono se non l'ultimo episodio con Sordi che ha una certa vena… leggi tutto
Contestazione generale Italia 1970: Contestazione generale episodi (più “L'università”, semidocumentario): “La bomba alla televisione” (con V. Gassman un regista anarchico); “Concerto a tre pifferi” (ritratto di un industriale); “Il prete” (Alberto Sordi parroco di campagna che vorrebbe sposarsi). Contestazione generale…
"Contestazione generale" diretto nel 1970 da Luigi Zampa, devo dire che non mi è dispiaciuto. Film a episodi: "Concerto a tre pifferi".il Dott. Beretta, direttore dell'ufficio esteri nella fabbrica di un industriale milanese, e di suo figlio, giovane studente di architettura, pienamente immerso nel clima rivoluzionario e di contestazione dell'Università negli anni '70. …
Un buon film, per quanto circoli mutilato. Di fatto si vedono solo due episodi su tre: bello quello con Manfredi, ugualmente significativo ma molto meno scoppiettante quello con Sordi. Il pregio del film sta in questo, nella denuncia del cattocapitalismo: tramite due “novelle”, dall’andamento narrativo regolare, si ottiene uno scorcio sulla vita quotidiana italiana di allora,…
Gassman realizza un servizio delirante sulla contestazione, Manfredi va a New York col suo insopportabile direttore, Sordi è un prete accusato di avere rapporti con una cassiera.
Le tre storie non sono particolarmente interessanti, ma la mano di Zampa e la bravura dei tre attori salvano il tutto, dando vita ad una commedia comica di buon livello e con diversi momenti esilaranti.
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Commenti (3) vedi tutti
Contestazione generale di Luigi Zampa tipico bel film italiano ad episodi degli anni settanta. I migliori interpreti Alberto Sordi, Nino Manfredi, Michel Simon, la dolce Marina Vlady “Ape Regina” e solo per me Robert Mark “Silenzio si uccide”.
leggi la recensione completa di claudio1959Riuscito.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiNon posso giudicare il primo episodio perchè è mancante però il film è bellissimo. Quello di Manfredi è un mix tra drammatico e comico, quello di Sordi è il più divertente, in particolare il finale.
commento di lonestar