Regia di François Ozon vedi scheda film
Dopo una collaudata e incensatissima esperienza cortistica, François Ozon esordisce nel lungometraggio con una commedia nera cugina di “Happiness” e parente di secondo grado di “Festen”. Papà porta in casa un topolino bianco e tutti gli equilibri incollati con la saliva dell’ipocrisia svaniscono sotto colpi di scena a carattere prettamente sessuale. E così la padrona di casa si rivelerà lesbica e finirà in coppia con la domestica nera che aveva tradito il marito con il fidanzato della figlia su una sedia a rotelle dopo un tentato suicidio, mentre il figlio si confessa gay, convolando a “ingiuste nozze” con l’ex della cameriera. Una manciata di spari apre e chiude questo “Beautiful” grottesco, aspro e moralista, dove gli attori vivono in apnea, in un fondale tanto colorato quanto tossico. Allarmante.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta