Trama
Una classica famiglia borghese: papà ingegnere, madre che passa il tempo tra sedute di psicanalisi e corsi di ginnastica, un figlio molto serio che studia legge, una figlia artista ed una donna delle pulizie spagnola un po' fuori di testa. Poi un giorno il papà porta in casa un topolino bianco e tutti gli equilibri familiari crollano miseramente. E così la padrona di casa si rivelerà lesbica e finisce in coppia con la domestica nera che aveva tradito il marito. Il figlio si confessa gay e convola a "ingiuste nozze" con l'ex della cameriera.
Note
Dopo una collaudata e incensatissima esperienza nei cortometraggi, Ozon esordisce nel lungometraggio con una commedia nera cugina di "Happiness" e parente di secondo grado di "Festen". Una manciata di spari apre e chiude questo "Beautiful" grottesco, aspro e moralista, dove gli attori vivono in apnea, in un fondale tanto colorato quanto tossico.
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Commenti (3) vedi tutti
Sarcasmo formidabile, il già peculiare tocco surreale e crudele, Ozon irrompe tra i grandi. Il topo non spaventa l'elefante ma annienta inibizioni e sordide ipocrisie borghesi. A scapito del mostro dei mostri, il patriarca etero e violento in fieri, emerge un nucleo inclusivo ed LGBT non meno perverso, amorale e... borghese. Lucidamente profetico.
commento di Inside manUn maldestro tentativo di realizzare un film grottesco. Non diverte, non graffia, annoia. Meno male che dura poco.
commento di OssCaspita che commedia nera! Sconcertante per la sua durezza, la sua ironia graffiante e per i continui colpi di scena: Ozon è un talentaccio. Non condivido assolutamente la recensione negativa del dizionario Mereghetti. 8
commento di kotrab