Regia di Bill Condon vedi scheda film
Film ispirato al romanzo di Christopher Bram, "Il padre di Frankenstein" ed ovvio tributo al regista britannico James Whale che nel 1957 si uccise, ma che divenne noto soprattutto per aver diretto "Frankenstein", "L'uomo invisibile" e "La moglie di Frankenstein". La trama racconta con uno stile meticoloso, ma anche lento e tedioso, la solitudine, i ricordi, gli incubi e le brame Di Bram al quale ad un certo punto della sua vita non era rimasto nient'altro ormai che l'amicizia con il suo giardinere, un ragazzo bello e forte, ma ingenuo, del quale si era invaghito.
Il soggetto si rivela dunque affascinante, ma viene affrontato e raccontato con una certa monotona malinconia che alla lunga deprime e stanca anche a causa di una sceneggiatura un po' piatta e banale la cui parte migliore è quella finale.
Non un brutto film, ma si poteva fare di meglio.
Bravo.
Bravino e bello, ma un pochino troppo imbambolato.
Bravina.
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