Il giovane e muscoloso Clayton Boone lavora come giardiniere nella villa dell'ex regista James Whale. Il ragazzone non sa che l'anziano signore è l'inventore del mitico Frankestein del 1931 e, soprattutto, non conosce la sua chiara diversità. Whale, oltre a essere sul viale del tramonto e a vivere appartato con la governante Hanna, è malato, e brucerebbe il resto dei suoi giorni per un solo istante di sesso con Boone.
Note
Se le imprese attoriali dei giganti McKellen e Redgrave sono scontate, più sorprendente risulta l'appassionata sceneggiatura di Bill Condon che, partendo dal bel libro "Father of Frankenstein" di Christopher Bram, si perde piacevolmente fra struggenti evocazioni di mostruose ombre cinematografiche e solitudini col tempo insopportabili.
I ricordi di James Whale, regista di Frankenstein. McKellen giganteggia, Fraser caracolla, la Redgrave sbuffa. Le parti migliori sono i ricordi di Whale, in bianco e nero, della realizzazione del film horror e gli sguardi infiammati di McKellen.
James Whale, un regista i cui film sono diventati leggenda, ma di cui quasi nessuno si ricorda, se non tra i cinefili che si interessano agli “antichi reperti” conservati negli archivi dei classici intramontabili, quali sono il primo, vero Frankenstein (quello con Boris Karloff), film ultra citato da praticamente qualsiasi cosa (dai cartoni animati ai programmi televisivi, dai… leggi tutto
Film ispirato al romanzo di Christopher Bram, "Il padre di Frankenstein" ed ovvio tributo al regista britannico James Whale che nel 1957 si uccise, ma che divenne noto soprattutto per aver diretto "Frankenstein", "L'uomo invisibile" e "La moglie di Frankenstein". La trama racconta con uno stile meticoloso, ma anche lento e tedioso, la solitudine, i ricordi, gli incubi e le… leggi tutto
Una raccolta sui film in cui vengono raccontati i retroscena, i dietro le quinte, i trucchi, la lavorazione, le storie degli attori durante il lavoro: tutto ciò che riguarda la costruzione dell'opera…
Un tema "classico" che attraversa il Gotico, sfiora l'Horror, fonda la Fantascienza. All'origine, come spesso accade, c'è un romanzo, profondo e complesso come la sua autrice.
Film ispirato al romanzo di Christopher Bram, "Il padre di Frankenstein" ed ovvio tributo al regista britannico James Whale che nel 1957 si uccise, ma che divenne noto soprattutto per aver diretto "Frankenstein", "L'uomo invisibile" e "La moglie di Frankenstein". La trama racconta con uno stile meticoloso, ma anche lento e tedioso, la solitudine, i ricordi, gli incubi e le…
James Whale, un regista i cui film sono diventati leggenda, ma di cui quasi nessuno si ricorda, se non tra i cinefili che si interessano agli “antichi reperti” conservati negli archivi dei classici intramontabili, quali sono il primo, vero Frankenstein (quello con Boris Karloff), film ultra citato da praticamente qualsiasi cosa (dai cartoni animati ai programmi televisivi, dai…
Questa playlist raccoglie cinque titoli (di buon valore artistico), più o meno conosciuti, che affrontano la tematica del passato e dei ricordi che riaffiorano e ritornano nel presente. Alcuni toccano le corde…
Come tutti i personaggi che possiedono fascino, carisma e un innegabile sessapiglio, anche il Genius, me medesimo e chi altri se no, è spesso ferocemente bersagliato da disturbatori della "quiete". L'offesa non…
Il dolore del ritorno - questa alla lettera l'etimologia - ovvero la tristezza per un ricongiungimento che non si compie, che è lontano, magari impossibile. Stiamo andando sul difficile, lo sappiamo, ma sappiamo anche…
James Whale, regista. Lo conosciamo attraverso la sua creatura più celebre, Frankenstein, a cui donò lunga vita cinematografica grazie all’alchimia instaurata con Boris Karloff. Frankenstein, l’uomo mostruoso in cui venne inserito un nuovo cervello e la storia la sappiamo. Come il personaggio (originariamente creato da Mary Shelley), anche James – detto Jimmy…
è il titolo di un delizioso film di billy wilder in cui Ray Milland si innamora di una Ginger Rogers che si finge ragazzina fin troppo sveglia... Alla fine l'inghippo è svelato e consente l'epilogo…
Un bell'omaggio di Bill Condon agli ultimi, tristi momenti della vita di James Whale, riproposti unendo storia e invenzione, atta però ad approfondire gli aspetti interiori del suo protagonista, recluso in solitudine, represso dalla malinconia, dai ricordi, dalle fobie, dai rimpianti, dalle glorie di un tempo, ma ancora vitale e soggiogato dal desiderio della bellezza, incarnata dal…
Se si potesse parlare della TRAGEDIA di un ARTISTA come si parla della tristezza per l'invecchiamento di mio nonno, questo film sarebbe perfetto. E lo è, lo è perfetto, dal suo punto di vista. O, per meglio dire, "funzionale". Ma non gli posso perdonare come ha materialisticamente banalizzato temi importanti come l'ispirazione artistica, le dinamiche affettive, nevrotiche e…
Celebrativi, nostalgici, innamorati. A volte superflui, patinati e “difformi”, persino “accomodanti” e compiacenti, ma comunque sempre e in ogni caso di fortissimo coinvolgimento emotivo per il loro impatto…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Incredibile Ian McKellen!!
commento di rossoanticoIl film è piuttosto noioso. In compenso immagini dal colore intenso.
commento di enandreSebbene non abbia veramente nulla da dire l'intero film si regge sulla recitazine rabbiosa e geniale di mcKellen… sempre un grandissimo!
commento di RageAgainstBerluscaI ricordi di James Whale, regista di Frankenstein. McKellen giganteggia, Fraser caracolla, la Redgrave sbuffa. Le parti migliori sono i ricordi di Whale, in bianco e nero, della realizzazione del film horror e gli sguardi infiammati di McKellen.
commento di daveper