Bari, la fine degli anni Ottanta. Santa - che ha poco meno di vent'anni - come ogni ragazza custodisce sogni e apprensioni, che affida al suo diario. Nel suo cuore ardono fede cristiana e fame di vita: è ferma nel voler assecondare la sua vocazione spirituale, non prima però di aver conseguito la laurea, come ha concordato con i suoi. Qualcuno però si intromette tra Santa e le sue aspirazioni. Un uomo incrociato per caso negli ambienti parrocchiali prende a farle appostamenti, a inviarle lettere deliranti, a pedinarla ovunque per tre lunghi anni, proseguendo di fatto indisturbato nonostante le ripetute denunce. Il 15 marzo del 1991 tredici coltellate mettono fine alla vita di Santa. Si sarebbe potuto evitare un epilogo come questo?
Passione e carnalità versus misticismo e spiritualità. Devozione e follia. Cedimento e dipendenza. Altruismo e vendetta. Questi solo alcuni dei dicotomici temi di questa storia affascinante che, oltre ad essere documento sociale e testimonianza storica - giornalistica, diviene elemento di lotta sensibilizzazione per tutte le donne e la loro incolu
Nel piccolo di una produzione senza pretese, Santa Subito consegna alla memoria pubblica la storia, fino ad ora sconosciuta ai più, di una ragazza come tante che ha visto i suoi sogni infrangersi per mano di una mente instabile che lo stato non aveva previsto di dover contenere.
Il regista Alessandro Piva afferma di aver approcciato alla storia di Santa Scorese casualmente, incontrando in un evento pubblico la sorella Rosa Maria e ascoltando come, a fronte di una tragedia, questa potesse definire l'assassino di Santa egli stesso una vittima: una vittima dello stato che, ai tempi, non aveva ancora codificato il reato di stalking, ed aveva di fatto… leggi tutto
Passione e carnalità versus misticismo e spiritualità. Devozione e follia. Cedimento e dipendenza. Altruismo e vendetta. Questi solo alcuni dei dicotomici temi di questa storia affascinante che, oltre ad essere documento sociale e testimonianza storica - giornalistica, diviene elemento di lotta, sensibilizzazione per tutte le donne e la loro incolumità sia fisica che… leggi tutto
Non mi piace la leggerezza con cui è stato preso l'argomento
My name is Walter Hartwell White. I live at 308 Negra Arroyo Lane, Albuquerque, New Mexico, 87104. This is my confession. If you're watching this tape, I'm probably dead- murdered by my brother-in-law, Hank Schrader. Hank has been building a meth empire for over a year now and using me as his chemist. Shortly after my 50th… leggi tutto
Non mi piace la leggerezza con cui è stato preso l'argomento
My name is Walter Hartwell White. I live at 308 Negra Arroyo Lane, Albuquerque, New Mexico, 87104. This is my confession. If you're watching this tape, I'm probably dead- murdered by my brother-in-law, Hank Schrader. Hank has been building a meth empire for over a year now and using me as his chemist. Shortly after my 50th…
Sono 750 le sale che saranno assegnate al primo film natalizio per famiglie di quest'anno: quello di Ficarra e Picone, destinato indubbiamente a durare almeno fino a Capodanno, quando arriverà quello di Checco…
Un documentario, quello di Alessandro Piva , che affronta con delicatezza e sensibilità un tema difficile . In anni in cui i termini stalker e femminicidio non erano stati ancora coniati, in un paesino in provincia di Bari si sviluppa la drammatica vicenda che vede come epilogo l'uccisione di Santa Scorese da parte di un uomo che per tre anni la segue e la minaccia . Il film presenta…
Passione e carnalità versus misticismo e spiritualità. Devozione e follia. Cedimento e dipendenza. Altruismo e vendetta. Questi solo alcuni dei dicotomici temi di questa storia affascinante che, oltre ad essere documento sociale e testimonianza storica - giornalistica, diviene elemento di lotta, sensibilizzazione per tutte le donne e la loro incolumità sia fisica che…
Per la quinta volta consecutiva ho avuto l'onore anche quest'anno di assistere alla Festa del Cinema di Roma (e ad Alice Nella Città) con il ruolo privilegiato di inviato di FilmTv.it. A fronte della vittoria a…
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2019 - SELEZIONE UFFICIALE "A chi deve sopravvivere.... " Sopravvivere ad un dolore lancinante ed irreparabile è quasi sempre uno sforzo espiativo che devasta, ma spesso eleva ad una maturità che chi ha la fortuna di non esserene vittima, nemmeno arriva a concepire.
A seconda della circostanza che si abbia o meno fede in un Dio del perdono e di una vita…
Il regista Alessandro Piva afferma di aver approcciato alla storia di Santa Scorese casualmente, incontrando in un evento pubblico la sorella Rosa Maria e ascoltando come, a fronte di una tragedia, questa potesse definire l'assassino di Santa egli stesso una vittima: una vittima dello stato che, ai tempi, non aveva ancora codificato il reato di stalking, ed aveva di fatto…
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Commenti (3) vedi tutti
Bel film. La Festa di Roma ha fatto centro.
commento di BufalaBillPassione e carnalità versus misticismo e spiritualità. Devozione e follia. Cedimento e dipendenza. Altruismo e vendetta. Questi solo alcuni dei dicotomici temi di questa storia affascinante che, oltre ad essere documento sociale e testimonianza storica - giornalistica, diviene elemento di lotta sensibilizzazione per tutte le donne e la loro incolu
leggi la recensione completa di gaiartNel piccolo di una produzione senza pretese, Santa Subito consegna alla memoria pubblica la storia, fino ad ora sconosciuta ai più, di una ragazza come tante che ha visto i suoi sogni infrangersi per mano di una mente instabile che lo stato non aveva previsto di dover contenere.
leggi la recensione completa di pazuzu