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Verotika

Regia di Glenn Danzig vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Verotika

di undying
8 stelle

Esordio in regia del compositore musicale Glenn Danzig, ispirato da una dissacrante serie a fumetti. Eros e Thanatos sono i temi che attaversano tre affascinanti e nerissimi episodi, tradotti sullo schermo con un personalissimo stile. Stupende le attrici, eccezionali gli effetti speciali: un "gioiello" dell'orrore destinato a farsi notare.

 

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Dopo avere, con le unghie delle mani, brutalmente penetrato gli occhi di una vittima, la demonessa Morella (Kayden Kross), introduce tre storie dell'orrore.

 

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La diabolica Morella, in versione a fumetti

 

The albino spider of Dajette (***1/2)

La bellissima maggiorata Dajette (Ashley Wisdom), posa per servizi fotografici erotici ma, nonostante un seno dalle forme perfette, ogni ragazzo nell'intimità fugge da lei terrorizzato: al posto dei capezzoli ha infatti due occhi. Da tempo, poi, Dajette è angosciata da una creatura mostruosa, generatasi da un ragno: un uomo con sei braccia, che emerge dal mondo onirico quando Dajette s'addormenta. La creatura ha già ucciso diverse ragazze, ed è stata soprannominata dalla cronaca come "Rompicollo", per la metodologia omicida messa in atto. Resasi conto di essere a suo modo responsabile, durante il sonno, della inarrestabile catena di delitti, Dajette tenta di non dormire, ma purtroppo cede di nuovo alla stanchezza; questa volta perdono la vita sia l'amica Muriel che una prostituta. È allora che Dajette pensa di prendere una dose abbondante di sonniferi, chiamando la polizia che potrà così trovarsi faccia a faccia con la mostruosa creatura omicida.

 

Change of face (***)

La polizia è sulle tracce di Face-Ripper, un killer seriale che uccide ragazze per poi asportare loro la pelle dal viso. Responsabile di ben tredici delitti, l'omicida è Mistery Girl (Rachel Alig): una stripper del Pussy Kat, locale di spogliarelli nel quale danza a viso coperto, essendo sfigurata.

 

"Cara ragazza, con un viso così carino! Non ti dispiace se lo prendo in prestito per un pò?" (Mistery Girl)

 

Drukija - Contessa of blood (*****)

Medioevo. La contessa Drukija (Alice Tate) è convinta che il sangue di vergini possa arrestare il processo d'invecchiamento della pelle. Drukija si procura ragazzine, comprandole da famiglie indigenti per poi ucciderle con la complicità della servitù, al fine di effettuare ripetuti bagni di sangue, mentre zampilla ancora caldo dai corpi martoriati.

 

"Le vergini hanno un sapore dolce. La tua giovinezza è un bene prezioso..." (Drukija, rivolta a una sventurata vittima)

 

scena

Verotika (2019): scena

 

Intrigante film antologico ispirato da una linea di fumetti estremi (Verotik) a tematica horror, e soprattutto erotica, diretto dal compositore musicale Glenn Danzig, qui al debutto dietro la macchina da presa. I temi trattati sono eccessivi e disturbanti e Danzig (anche autore della sceneggiatura) persegue volutamente una linea provocatoria che culmina in finali nerissimi. I riferimenti alla base dei tre segmenti sono tutti apertamente dichiarati: Fred Krueger alimenta l'idea di una creatura che emerge dal mondo onirico quando la protagonista è addormentata; Franju e il suo Occhi senza volto (con tema poi ripreso più volte da Franco, nel ciclo del dott. Orloff) è alla fonte del secondo episodio; mentre la contessa Drukija è l'alter ego della tragicamente reale, e sanguinaria, Erzsébet Báthory, a sua volta riproposta in svariati film in tempi, e modi, differenti (Le vergini cavalcano la morte e La contessa, restano i due titoli più significativi).

Dunque Verotika non si può definire un film con argomenti originali, al contrario. Ma qui sta la sfida affrontata da Danzig, ovvero riportare sullo schermo temi classici ben noti dandogli però un taglio differente e originale, in perfetto stile da graphic novel.

 

scena

Verotika (2019): scena

 

Attrici bellissime, spesso al limite del nudo integrale, con addosso corsetti, stivali al ginocchio, intimo in latex; seni prosperosi su corpi slanciati dalla vita stretta e ampi fianchi. L'eros è qui di casa e occupa la maggior parte dello spazio. Il resto invece, è riservato al gore e allo splatter copioso, messo in atto come ai bei vecchi tempi: lattice, protesi e fiumi di sangue. La confezione è dunque intrigante, ma Danzig punta anche a ricreare un'atmosfera da fumetto, e per far questo ricorre a personaggi caricaturali (i poliziotti, le strippers e altre figure marginali) e una fotografia dal taglio "pittorico", evocato dal costante uso di colori cangianti accentuati nelle tonalità da potenti faretti blu, verdi, rossi e viola. All'ottima scelta di conferire una suggestiva gradazione cromatica alle riprese, si accoppia l'uso di una colonna sonora indovinata, soprattutto durante l'eccezionale ultimo segmento, dove cori e cantilene dal ritmo clericale contrastano con la violenza mostrata, estrema ed insistita, praticata su virginali corpi di fanciulle destinate al macello. Tanto che l'ultima mezz'ora del film è anche quella più dura, sviluppata in un contesto di tragica verosimiglianza con il fatto di cronaca cui si ispira, e ambiguamente sostenuta nel racconto -più che dai rarefatti dialoghi- dalle sommerse pulsioni lesbiche (subalterne a quelle sadiche) che muovono la mano della sensuale, quanto bestiale, protagonista. Ottimo, a corredo del già nutrito aspetto estetico, anche l'inserimento di oggettistica dark (la vasca scheletrica della contessa Drukija, la dissacrante corona di spine indossata durante i bagni di sangue, i trofei affissi in camera, gli specchi dalla conformazione diabolica).

Stranamente male accolto sull'imdb, Verotika rappresenta invece una boccata d'aria fresca in arrivo dal mondo underground (1.000.000 di dollari il budget del film), dove solitamente lo standard dei prodotti si attesta sul mediocre, noioso e ripetitivo. Un debutto di tutto di rispetto quello di Danzig che speriamo, come promesso dalla "cattivissima" Morella prima dei titoli di coda, possa riservare un ulteriore capitolo.

 

scena

Verotika (2019): scena

 

"Con quest'ascia sigillo la tua permanenza, e ti mando all'altro mondo. Berrò il tuo sangue, e getterò il tuo corpo tra le fiamme." (Drukija, rivolta ad una fuggitiva catturata e in punto d'essere decapitata)

 

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Un albo della serie a fumetti che ha ispirato il film

 

"Il male possiede una voce poderosa che desta le anime volgari e le riempie d’ammirazione, mentre il bene è largamente muto." (Honoré de Balzac)

 

 

F.P. 28/02/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 89'57" / Data del rilascio: anteprima USA, 13 giugno 2019)

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