Trama
Il detective Hercule Poirot è a bordo di un affascinante battello in crociera sul fiume Nilo, di cui sono ospiti anche due giovani in viaggio di nozze. L'atmosfera idilliaca, però, è infranta presto da morti violente e da una spasmodica ricerca dell'assassino.
Approfondimento
ASSASSINIO SUL NILO: DA UN CULT DI AGATHA CHRISTIE
Diretto da Kenneth Branagh e sceneggiato da Michael Green, Assassinio sul Nilo si basa sull'omonimo romanzo di Agatha Christie del 1937. Al centro dell'azione vi è l'ispettore belga Hercule Poirot, in vacanza in Egitto a bordo di un elegante battello a vapore. Mentre viaggia lungo il corso del Nilo, Poirot si ritrova a dover rintracciare l'assassino che ha fatto concludere nel sangue la luna di miele di una coppia all'apparenza perfetta.
Con la direzione della fotografia di Haris Zambarloukos, le scenografie di Jim Clay, i costumi di Paco Delgado e le musiche di Patrick Doyle, Assassinio sul Nilo è un audace thriller poliziesco che parla del caos emotivo e delle conseguenze mortali che è in grado di generare un amore ossessivo. Sullo sfondo dei paesaggi desertici egiziani e delle maestose piramidi di Giza, il racconto - un mix di passione sfrenata e gelosia paralizzante - riunisce un gruppo eterogeneo di viaggiatori tanto vestiti in maniera impeccabili quanto complicati e al centro di perfidi colpi di scena. Prodotto tra gli altri da Ridley Scott, Assassinio sul Nilo arriva a poca distanza dal successo ottenuto a livello globale da Assassinio sull'Orient Express), come ricorda Branagh: "Il successo inaspettato del film ha portato me e lo sceneggiatore Green a chiederci quale altro libro della Christie ci avrebbe in primo luogo fatto divertire adattandolo per il grande schermo. Abbiamo stilato una lista di preferiti ma Assassinio sul Nilo continuava a tornarci per un motivo o per un altro sempre alla mente. Il desiderio di sesso nel romanzo della Christie è molto forte e per ottenere ciò che vogliono le persone perdono ogni freno, diventando irresponsabili: la loro sete di appagamento fisico è così pericolosa che sono disposte anche a uccidere. Nessun altro lavoro della giallista è così inquietante: dipende in maniera impeccabile un mondo di erudizione, sensualità, glamour e romanticismo, che sotto le apparenze si rivela fragile e pericoloso".
"Una volta cominciata la produzione del film - ha aggiunto Branagh - abbiamo potuto contare sull'appoggio di due parenti della leggendaria Agatha Christie: Matthew e James Prichard, una fonte unica che ci ha permesso di capire meglio il pensiero e il punto di vista della scrittrice. Ricordiamo che la sua bravura consiste nell'aver inventato enigmi complicati da risolvere ma anche personaggi in carne e ossa con emozioni e psicologie altrettanto difficili: tutto il romanzo ruota intorno all'amore e alla gelosia ed era importante per noi che tutti coloro che sono in scena avessero qualcosa da dire a riguardo. Grazie al loro sostegno, lo spettatore avrà l'impressione non solo di vedere un adattamento cinematografico di un grande romanzo ma anche di trascorrere una serata in compagnia della stessa Agatha Christie!".
Il cast
A dirigere Assassinio sul Nilo è il regista, attore e produttore Kenneth Branagh. Nato a Belfast nel 1960, Branagh ha esordito come attore teatrale a 23 anni entrando nella Royal Shakespeare Company e prendendo parte come protagonista a opere come Enrico V e Romeo e Giulietta. Al cinema esordisce come attore nel… Vedi tutto
Trailer
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Commenti (15) vedi tutti
Mustaches of Glory.
leggi la recensione completa di mckBuona la fotografia, buoni gli interpreti, buone le intenzioni (e le intuizioni) di regia. Scarso il film. Manca la magia. Ho finito le rime.
commento di monsieur opalLento e fiacco all'inizio, impenna a metà e si conclude rapidamente. Immagini laccate che lo rendono visivamente stupendo ma senza pathos, superficiale. Rivisitazione fuori fuoco.
commento di H7-25H725La fotografia quasi fiabesca e l'ambientazione esotica informano un giallo dalle atmosfere malinconiche e retrò, in cui passioni, misteri, ricordi e rimorsi si intrecciano scorrendo languidamente, al pari del fiume protagonista del racconto, con qualche suggestivo guizzo di regia e dei momenti inaspettatamente cupi e romantici. Elegante.
commento di Fanny SallySonnacchioso nella prima parte
commento di gruvierazBranagh prosegue con Poirot ma questa volta va più in profondità. Leggi la recensione intera qui https://www.filmtv.it/film/181970/assassinio-sul-nilo/recensioni/1007288/#rfr:none
leggi la recensione completa di simonebulleriAltro assassinio, altra indagine per Poirot
leggi la recensione completa di emilNon un fan di Branagh regista, fan di lui attore. Ancora una volta trovo l'interpretazione convincente, meno il suo modo di raccontare. Degne di nota le visuali "dall'altra parte del tavolo", ma il ritmo è sincopato, con uno sprint finale esagerato. È un Poirot confuso, combattuto, emotivamente ingabbiato della sua razionalità. Mutilato.
commento di Gibbon92Facendo leva sul torbido che si cela dietro l'apparente rispettabilità del ceto aristocratico, Branagh confeziona con rigoroso mestiere un buon adattamento dell'omonimo romanzo, eccessivamente patinato ma riuscito nel suo intento di intrigare lo spettatore attraverso sinuosi movimenti di macchina, dialoghi incalzanti e un cast convincente. Voto 6,5
commento di rickdeckardQuasi capolavoro. Emozionante, qua e là volutamente sciatto ma ci sta. Branagh non vuole girare Arte. E la dovreste finire con questa parola che ficcate dappertutto a sproposito. Vuole intrattenerci, emozionarci, inquietarci e ipnotizzarci. E ci riesce perché è un genio. Se dite che non è così, forza, andate a pulire i piatti, piattole.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirAgatha Christie nell'era del digitale
leggi la recensione completa di VinceBondUna rivisitazione drammatica e non proprio riuscita, ma comunque gradevole esteticamente, di un classico di Agatha Christie
leggi la recensione completa di mgcgioLa versione alla Kenneth Branagh del celebre romanzo di Agatha Christie dove viene persino rivelato, in un drammatico flashback in trincea, come Hercule Poirot si è fatto crescere un così strano taglio di baffi. Nel cast si riconoscono Gal Gadot (da amazzone super a bella ereditiera) e Annette Bening (la madre dell'amico di Poirot).
leggi la recensione completa di Marco PoggiBranagh realizza un prodotto in superficie perfetto, avvalendosi di un cast rinomato e di dovizia di mezzi tecnici. Ma il risultato finale risulta tanto laccato quanto freddo, ed alla perfezione (un po' finta) dell'immagine non corrisponde il livello di tensione che ci si aspetterebbe da un un giallo di Agatha Christe.
leggi la recensione completa di port crosTronfio e manierista. L'eccessivo sfoggio di dolly e carrelli, senza reale necessità narrativa, rivela la megalomania del regista nonché interprete principale.
commento di Leo Maltin