Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Incredibile ruzzolone di De Sica che dirige con scarsa convinzione un sottoprodotto del cinema strappalacrime e vagamente iettatorio con attori imbarazzati che non riescono a sollevare un copione maldestro. Unica consolazione: la canzone "A place for lovers" scritta da Manuel De Sica e cantata da Ella Fitzgerald, certamente bellissima. Il punto più basso per il grande maestro del Neorealismo italiano, una storia con evidenti errori nella caratterizzazione dei personaggi, che non riesce neppure a prendere un po' di suggestione dai paesaggi montani; anni dopo lo stesso Mastroianni ebbe l'onestà di riconoscere che si trattava di una "schifezza", fatta esclusivamente a scopo alimentare.
voto 4/10
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