Regia di Antonio Manetti, Marco Manetti vedi scheda film
Vado in controtendenza. E' un film che, con alcuni difetti, trovo bello, coraggioso ed innovativo, con un colonna sonora strepitosa. Marinelli, non pienamente aderente al personaggio, è comunque magnetico, la sua voce bassa e sussurata abbinata ai suoi occhi blu rende il flessuoso personaggio criminale convincente. Miriam Leone, biondissima ossigenata come Kim Novak nell'arcinoto film che tutti conosciamo, è di una bellezza strepitosa, catalizza lo sguardo e la memoria, con il fascino di una superstar hollywoodiana. Pure Valerio Mastandrea, di cui non sono un ammiratore, è credibile e perfettamente aderente al ruolo. Forse bisognerebbe considerare che il film è una citazione dichiarata di un fumetto, è il tentativo (riuscito) di trasporre la logica ed il linguaggio di comics sul grande schermo. L'operazione è riuscita, il film è bello ed emozionante. Mi chiedo? Cosa si voleva di più? Io non sono per niente appassionato di film italiani, ma perchè ogni volta che in Italia si cerca di uscire dalle solite logiche (Nirvana di Salvatores?) è tutto uno sprecarsi di critiche e di spaccare capelli?
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