Regia di Antonio Manetti, Marco Manetti vedi scheda film
Ci credete che dopo 20 minuti ho interrotto la visione? Alla scena dove il tipo continua a riavvolgere il nastro per ascoltare: "Sono io quello adatto a lei...la scelta giusta". E' il tipico film italiano: dialoghi appesantiti da un'inutile enfasi...attrici che si fanno ammirare solo per la bellezza... (E ne ho visti di film brutti...).
Ci credete che l'ho guardato 20 minuti ed ho interrotto la visione? (Eppure ne ho visti di film che non mi sono piaciuti...).
Mi sono fermato sulla scena del tipo che ripete e registra il messaggio: "...se mi hanno scelto per la signora Kent...la scelta è motivata..." e continua a riperlo: dopo 5/6 volte mi sono fermato.
Già non mi piaceva dall'inizio il film, una produzione italiana che enfatizza i dialoghi tra i personaggi, ma li rende "piatti", monotoni, cercando di caricarli di un'ovvia drammaticità.
Molto più bello il Diabolik del 1968, di Mario Bava: ancora produzione italiana, ma almeno lì c'era azione, humor.
Qui invece non mi piaceva dall'inizio, come quell'inquadratura di spalla sulla protagonista che cammina, inquadrata dall'alto...solo per dare un'enfasi inutile.
Ma dopo il tipo che ascolta la registrazione...basta, non ne ho potuto più!
Dò il voto, 1, solo perché altrimenti la mia recensione non verrebbe pubblicata...
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