Espandi menu
cerca
L'incredibile storia de L'Isola delle Rose

Regia di Sydney Sibilia vedi scheda film

Recensioni

L'autore

barabbovich

barabbovich

Iscritto dal 10 maggio 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 84
  • Post 7
  • Recensioni 3763
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'incredibile storia de L'Isola delle Rose

di barabbovich
7 stelle

Nel 1968 (e quando, sennò?) Giorgio Rosa (Germano), fresco della laurea in ingegneria, progettò una piattaforma di 400 metri quadrati da collocare al largo della costa riminese, fuori dalla giurisdizione marittima italiana. Creò un vero e proprio staterello, con tanto di lingua (l’esperanto), moneta ed emissione di francobolli. Mentre a Strasburgo la questione circa la legittimità dell’indipendenza dell’isola veniva presa in seria considerazione dal consiglio della Nazioni, a Roma la faccenda non andò affatto giù all’allora ministro dell’Interno Franco Restivo (superbamente interpretato da Fabrizio Bentivoglio), che arrivò a scomodare una corazzata navale per abbattere l’isola. L’episodio rimane l’unica guerra di aggressione dell’intera storia della Repubblica Italiana (ma aspettiamo di vedere cosa potrebbero fare Salvini o la Meloni se dovessero andare al governo).

Sydney Sibilia smette di girare Smetto, per firmare il suo film migliore: un prodotto Netflix ben congegnato, interpretato con umorismo gentile e foga utopistica da un Elio Germano ancora una volta con accento bolognese (dopo Volevo nascondermi) e aiutato da una sottotrama rosa che, stavolta, non stona affatto.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati