Trama
È passato un anno da quando Amaia Salazar ha risolto i crimini che terrorizzavano la valle del Baztán. Incinta e determinata a lasciarsi alle spalle la sua esperienza a Elizondo, la sua vita è sconvolta da diversi prigionieri che si suicidano dopo aver lasciato una sola parola scritta sul muro, "Tarttalo". Amaia dovrà allora affrontare un'indagine vertiginosa, minacciata dalla presenza di sua madre.
Note
Seguito di Il guardiano invisibile (2017).
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Commenti (5) vedi tutti
Continuano le avventure della povera ispettrice Amaia nella ridente valle del Baztan; stavolta lei non ne ha abbastanza dell'allegro paesello, livido di umidità ed inondato di un denso viraggio rosso-marrone, anzi... Abbiamo streghe bruciate vive, infanticidi rituali, cannibalismo... oltre alla solita dolce mammina e alla zia sensitiva... Voto 8.
commento di ezzo24Continua con la seconda parte della trilogia, con le solite cupe atmosfere. Comunque una buona regia.
commento di iro2° episodio di una trilogia con la regia Molina! Meno bene rispetto al primo, la storia c'è ma arranca a decollare e il ritmo è un po troppo flaccido. Fuori dai veri thriller spagnoli, si piazza più sul dramma a sfondo tema occultismo e stregoneria. Tutto un po già visto. La protagonista non mi fa impazzire. Voto: 5
commento di GARIBALDI1975Ben diretto, ben interpretato. C'è la storia, il ritmo e l'atmosfera. Da un thriller che si vuole di più?
commento di bombo1L'ispettrice Salasar esercita un discreto fascino, molto abile e determinata nello svolgere indagini senza temere neppure i superiori e le ripercussioni della sua arroganza quanto imbranata e a tratti isterica nell'attività operativa (in azione) mancando di spirito pratico e risolutivo. Il finale in cui non spara ai colpevoli è poco credibile ...
commento di Maciknight