Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Grande Clint! Come sempre...
Che goduria vedere un signore di 90 anni che riesce a fare film del genere. Speriamo che ci preserverino Eastwood così, per sempre. Perchè solo lui è riuscito ancora una volta a narrarci un fatto di cronaca con gli occhi del disincanto in modo tagliente ma senza una parola o un'immagine di troppo. Il ragazzone Richard Jewell, prima eroe poi antieroe per un'accusa ingiusta (e costruita a tavolino per placare la sete di vendetta collettiva), si adatta alla perfezione allo stile di Eastwood, così come la straordinaria Kathy Bates nei panni della madre. Seppure il film sulla carta non avrebbe nulla di originale (malagiustizia, ruolo dei media onniviri, ecc.), nella mani di Eastwod diventa un gioiello che non necessita di colpi di scena e di musiche ad effetto, il regista resta sempre un passo proiettandoci nella storia con un pathos costante ma sempre senza inutili orpelli narrativi o facili sussulti emotivi.
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