Regia di Werner Hedman vedi scheda film
La ricerca del microfilm dentro un panino è, infatti, una scusa per scene umoristiche in cui pure il sesso risulta esageratamente buffo (vedi le sequenze con l'emiro mandrillone). La qualità è bassa ma non mancano belle donne e simpatici nani assassini che danno filo da torcere al capo-comico del cast, che prende in giro, appunto l'agente 007.
C'era una volta un regista svedese, Ingmar Bergman, famoso per i suoi film drammatici da Festival del cinema, e sua figlia Anna, che preferiva realizzare film più... commerciali, come questo, con scene di sesso alle quali si aggiunge anche la parodia dei film di spionaggio alla James Bond. La ricerca del microfilm dentro un panino è, infatti, una scusa per scene umoristiche in cui pure il sesso risulta esageratamente buffo (vedi le sequenze con l'emiro mandrillone). La qualità è bassa ma non mancano belle donne e simpatici nani assassini che danno filo da torcere al capo-comico del cast, che prende in giro, appunto l'agente 007 (anche in salsa Connery). Non siamo di fronte a un precursore di Austin Powers più sfacciato, sessuale e irriverente, solo a un film dove il regista è un vero e proprio goliardico che si diverte a mescolare generi che sembrano incompatibili fra loro. Una pochade senza pretese, made in Svezia.
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