Regia di Riccardo Freda vedi scheda film
Sceneggiato da Steno e Monicelli, con l'apporto di Freda, certo è un film in cui hanno speso pochissimo ed è un vero peccato, anche se Freda, da quel grande che era, sfrutta tutto senza farci mancare niente. Gli attori sono giusti, anche se qualche interpretazione risente di un gusto passato e datato, per arrivare un po' troppo al suggerimento della trama.Certo per i tempi erano, è stato ardimentoso fare un film con un argomento simile, eppure questo regista dai miracoli in tasca,ci è riuscito, dandoci nelle scene finali quel senso di disagio che la trama offre.
La storia del conte Ugolino con lo spunto dantesco
Ruolo insolitamente drammatico per qusto attore che poi vedremo in diverse commedie di Totò
Diciamo che è l'attore più datato in questo film, nel ruolo del Cardinale Ruggeri
Stupenda e bellissima, fresca fresca dal concorso di Miss Italia, la cui edizione ci regalò, forse l'unica mandata buona ed irripetibile, oltre che lei: Gina Lollobrigida, Eleonora Rossi Drago e Lucia Bosè, che vinse con l'appoggio di Visconti.Questa attrice che ha accettato, esageratamente, il suo ruolo in films di serie B, era di una sensualità strabiliante (ed il regista se ne accorse, facendo diversi films con lei, e convivendo con lei), dette il suo addio al cinema alla soglia dei 40 anni, con il film di DE SIca " IL Boom".
Molto bravo, senza mai esagerare e venedno dal teatro poteva anche farlo, da un senso vero al suo personaggio ricco di sfumature
Un grandissimo regista, e credetemi non esagero, che i produttori hanno sempre tenuto lontano dalle loro produzioni di serie A, e che lui ha preferito coltivare le sue serie B per mantenere la sua autonomia. Dovrebbe essere riscoperto, ne vale la pena, e non sarebbe neanche un'operazione noiosa per il pubblico, anzi!! Ce ne fossero di registi così e cene fossero stati!
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