Regia di Terrence Malick vedi scheda film
il miglior film di guerra di tutti i tempi? Probabile. Anche se in realta' non e' un film di guerra. La guerra e' solo il punto di partenza per una complessa ed abissale riflessione sull'Uomo, sulla Natura (che nell'ottica panteistica di Malick equivale a Dio), sulle radici dell'odio. Un poema filosofico e religioso sulla sottile linea che separa la luce dal buio, il Bene dal Male, la pietas dalla violenza, la ragione dalla follia, la bellezza dall'atrocita'. E' un film che vale per tutte le guerre, massime materializzazioni di tutto il male di cui l'uomo e' capace. Splendide immagini della natura, dialoghi (anzi: monologhi) assolutamente fuori dal comune, musica stupenda, un grande cast. Tra le tante sensazioni sucitate dalla visione del film, e' difficile dire quale sia quella dominante: paura, amarezza, disperazione, spreco, innocenza perduta, ambiguita', sconforto...
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