Regia di Carl Theodor Dreyer vedi scheda film
Visto oggi, nel 2006, questo film mantiene inalterata una purezza cristallina, classica. E' un film che non parla solo del tema della morte: tratta della fede, ad esempio, quella piena di dubbi e quella farisaica. Ma soprattutto tratta dell'innocenza: sono gli innocenti (la bimba e Johannes), a cui il razionalismo saccente degli uomini "per bene" non presta attenzione proprio perchè inaffidabili, a salvare il mondo (in questo caso a resuscitare).
Siamo davanti a un film che turba le coscienze, che scava dentro di noi fino a farci male. La risposta potrebbe sembrare banale, velleitaria, semplicistica: quella cioè di darci a Dio incondizionatamente, senza mediazioni razionalistiche. E' dura da digerire, per noi che viviamo immersi nelle certezze o pseudo-certezze tecnologiche e scientifiche.
Un film che fa discutere ma che soprattutto commuove e muove.
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