Regia di Giorgio Panariello vedi scheda film
Altro film che vidi al cinema da ragazzotto, portato da qualche amico, un po' come successo in occasione delle uscite dei vari Tre Uomini e un Gamba e Il Ciclone. Giorgio Panariello trasla al cinema i tanti personaggi con cui teneva banco nelle reti regionali toscane e poi sulla Rai, nei vari Aria Fresca e Vernice Fresca, trasimissioni in cui furoreggiavano i cabarettisti fiorentini e dei paesi limitrofi agli ordini di Carlo Conti. Spettacoli molto divertenti che riempievano le sale e che, io stesso, non perdevo occasione di vedere. Ne viene fuori un frullatone episodico portato in avanti in modo alternato, saltando da un episodio all'altro con il tentativo di provare a legare il tutto. Obiettivo, quest'ultimo, non riuscito. La comicità è leggera, le situazioni sono spesso surreali, ma cioè è in linea ai personaggi. L'intrattenimento è l'unico fine e direi che si riesce a centrarlo. Buone le musiche e divertente il finale ("Mi devo esser addormentato"). Fu un discreto successo al botteghino.
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