Trama
La bellissima Julia venticinquenne single e madre di Bea di otto anni e di Lucy di sei ha abbandonato la triste e cupa Londra e ha portato le figlie a Marrakesh. La sua intenzione è quella di dare alle due bambine un'educazione diversa da quella che hanno ricevuto. È Natale e in un caffé della piazza della Medina e le bambine sono impazienti di aprire i regali che loro padre ha spedito loro da Londra. Nella piazza della città le due bambine assistono allo spettacolo di Bilal, un acrobata che vive di espedienti e di un uomo anziano che intrattengono la folla. Lucy resta ipnotizzata da Bilal e lo presenta alla mamma. L'attrazione fra i due è immediata...
Note
Il film è un pasticcio sessantottesco che vorrebbe coinvolgerci nel percorso interiore di Julia sullo sfondo di un'Africa che, dopo Bertolucci, è difficile da cogliere per chiunque. Moralista, cartolinesco, incerto sulla strada da seguire, banale nella contrapposizione Europa-Resto del Mondo, "Ideus Kinky" (gioco di parole contro la noia delle figlie di Julia), si segnala solo per il gossip: la bella e brava Kate Winslet ha incontrato sul set l'amore della sua vita, l'assistente alla regia Jim Threapleton.
Recensioni
La brava (e al tempo molto giovane) Kate Winslet ha una parte ad elevato livello di antipatia. Non fa un tubo, vive in Marocco con le due figlie, avute da una relazione con un uomo sposato, dal quale riceve un assegno. Poi l’assegno dall’Inghilterra non arriva più e cominciano i cavoli amari. Si scorrazza le figlie per il Paese (bambine ovviamente bellissime, da Mulino Bianco), cercando la… leggi tutto
1 recensioni negative
L’ITALIANO: UNA LINGUA DA CESTINARE
(Post davvero slim, un poco strong, tanto ma tanto sarcastic)
Una vera sozzeria, 'sto italiano.
Voglio dire, ammettiamolo: ci…
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Continua il viaggio senza ritorno nel gorgo dei processi mentali dei titolisti italiani. Detto che per godervi sesso, vergini e donne tutte nude basta cliccare qui sotto sulla riga del primo capitolo, in questo secondo…
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Non è una play sulla mania italiana delle traduzioni, spesso discutibili, bensì una selezione semiseria di film il cui soggetto (oppure più in generale il genere) non è intuitivamente comprensibile dal titolo (tra…
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La ragazza madre, sedotta e abbandonata, o magari peggio stuprata. La donna che cresce i suoi figli in solitudine. Con fatica, spesso con coraggio, a volte con rassegnazione. Ma quasi sempre con amore. Quante pellicole…
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Da quando hanno iniziato a fischiare le loro "blue notes" nelle praterie americane, i treni si sono impressi nell'immaginario di Hollywood e del mondo intero. Difficile che il loro binari non corressero paralleli a…
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