Regia di Jonas Pate, Joshua Pate vedi scheda film
Una ragazza squillo ( Renee Zellweger) viene trovata morta. È sospettato del delitto il giovane Wayaland (Tim Roth) figlio di un magnate dell'immobiliare, che dovrà discolparsi davanti ai due detective Kennesaw (Mickey Rooker) e Braxton (Chris Penn), i quali cercano di incastrarlo come possono. Inizia cosi un lungo e pericoloso braccio di ferro psicologico.
Il vezzo registico, i movimenti di macchina e gli escamotage tecnici sono ammalianti ed assecondano l'ambiguità dei personaggi, tutti con qualcosa da nascondere tutti costantemente in bilico tra vittoria e disfatta. In questo scontro tutto teorico fra realtà e finzione , tra messa in scena e verità , si rimane perplessi davanti ad una sceneggiatura che cerca ostinatamente il colpo di scena, perdendosi al tempo stesso in una verbosita di fondo, un chiacchiericcio impalpabile e mellifluo. Nonostante gli interpreti siano di livello ( menzione speciale per il compianto Penn), il film risulta praticamente nullo come detective story, deboluccio anche come thriller psicologico.
I fratelli Pate fanno il patatrac con questo "Impostore". Vedete Spider che è meglio.
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