Regia di Brian Helgeland vedi scheda film
VOTO : 7.
Film che non entrerà certamente nella storia del cinema, ma personalmente mi ha “preso” molto, questo grazie soprattutto al suo essere immediato, inesorabilmente rapido e determinato, e con tanta azione non solo esclusivamente fine a se stessa.
Porter (Mel Gibson) è un duro con gli attributi al quadrato che si guadagna la pagnotta commetendo reati.
Così quando i suoi “soci” (tra cui l’ex moglie) gli rubano la sua fetta di bottino dopo un colpo, e provano pure eliminarlo, comincerà una vendetta violenta, aiutato anche da una prostituta (Maria Bello) che però dovrà vedersela anche con cattivi più quotati.
La pagheranno in tanti.
Film un po’ semplicistico, o sbrigativo in molti casi se preferite, ma che ha dalla sua parte tanti aspetti che gli permettono di fare la sua più che onesta figura.
Il risultato complessivo è infatti condito soprattutto da tanta azione che regala un intrattenimento completo, grazie anche alle sfumature di contorno.
In scena si assiste ad un po’ di tutto, tra battute spigolose (l’ironia non manca affatto per quanto spesso servita cruda), scene violente, un po’ di intrigo ed atmosfere che secondo me, viste nell’insieme, sono molto buone.
Certo non lo si può paragonare ai grandi noir, ma non credo nemmeno che questo fosse l’obiettivo, più che altro qui si parla di un prodotto che riesce ad essere completo, a livello di divertimento, mescolando tante cose e finendo con il possedere una sua cifra stilistica molto personale, per quanto anche opinabile che ho trovato riuscitissima.
E Mel Gibson, in un ruolo ambiguo (e tosto) è un qualcosa che non ti (saresti) aspettato, qui molto distante dai suoi successi “letali” e che si muove in contesto torbido nel quale i buoni sono personaggi dimenticati.
Quindi buon esordio alla regia per lo sceneggiatore, già premiato per questo, Brian Helgeland che costruisce 90 minuti abbondanti efficaci soprattutto per il grande pubblico.
Molto divertente e per un prodotto così mi pare già un gran bel risultato (certo poi dall’esordio registico di Helgeland ci si poteva aspettare di meglio, ma visto il seguito …).
VOTO : 7. Utilizza tante cartucce, sfrutta soprattutto il carattere(accio) di Gibson, ed alla fine, il suo film funziona alla grande. Per me nettamente il suo migliore ad oggi (ma questo non vuo,l dire molto nel suo caso).
VOTO : 7. Sicuramente sovra esposto, ma il suo personaggio ne ha da dire in scena e lui si diverte, con cattiveria anche, fino in fondo. Grande.
VOTO : 6. Appena passabile.
VOTO : 6,5. Brava.
VOTO : 6. Dignotoso.
VOTO : 5,5. Niente di che.
VOTO : 6++. Divertentissima.
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