Regia di Gordon Douglas vedi scheda film
Un buon fanta-horror che nonostante il bianco e nero fa il suo effetto e rimane impresso nelle menti del pubblico dopo che lo ha visionato. Magari ne realizzassero ancora di film stilisticamente uguali. Da non perdere.
Affascinante fanta-horror di altri tempi che non si dimentica dopo averlo visto. Un vero e proprio incubo che inquieta e coinvolge al tempo stesso. La trama ben sviluppata e intrigante illustra le conseguenze delle radiazioni che hanno dato vita accidentalmente a mostri (formiche giganti) che minacciano l'incolumità degli esseri umani, ma si presenta a un certo punto grazie alle varie riflessioni e alle perle di saggezza di uno scienziato e di sua figlia, come una parabola sui mali del progresso tecnologico-scientifico.
E' un film che sorretto da uno script efficace e funzionale con dialoghi eccellenti e tante scene suggestive (quella iniziale della bambina che cammina con la bambola rotta e lo sguardo perso nel vuoto, ma anche quella in cui il gruppo di ricercatori, studiosi e scienziati si calano nel formicaio gigante esplorandone i cunicoli) può contare su effetti speciali davvero ottimi e di grande effetto nonostante la pochezza dei mezzi di un'epoca cinematografica passata. Molto buone e valide inoltre le prove di tutti gli attori. Secondo me un piccolo, grande cult del genere, ricco di prelibata tensione psicologica.
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