Regia di Giacomo Gentilomo vedi scheda film
Dal drammone sentimentale alle tinte gialle. Da riscoprire....
Ruska un anziano avvocato ( Diehl) roso dalla gelosia commette un assassinio su una sarta che ha ospitato l'incontro tra sua moglie Irene ( Lea Padovani) e il suo amante Renato ( Mastroianni),poi casualmente una signora vede per caso Mastroianni e testimonia contro di lui.Un melodramma che vira verso il giallo in puro stile Hitchcock creando meccanismi di paura e suspence che mantengono desti fino alla fine.Sapendo fin dall'inizio il colpevole e' lo svolgimento che rimane in primo piano con il commissario Costantini ( Andrea Checchi) che disegna con ironia un personaggio fuori dagli schemi in una Roma del dopoguerra con rari tram e auto in circolazione.Forse il piu' bel film di Giacomo Gentilomo finito in un oblio che meriterebbe una riscoperta immediata non foss'altro per ritrovare attori come la Padovani e il grande giovane Mastroianni,
L'intrusa (1956): Lea Padovani
coppia particolarmente centrata nel contesto del film.Insomma promosso a pieni voti.
Le foto si rifreriscono ad altre pellicole....
Vita da cani (1950): Marcello Mastroianni
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Un film dimenticato .....ingiustamente
Davvero bello...
Mi fa molto piacere che si apprezzi questo film che ho visto poco tempo fa trovandolo davvero notevole. Di Gentilomo mi attira anche “Ti ritroverò” di due anni antecedente ma purtroppo in rete non l’ho trovato. È un regista che smise di far cinema ancor giovane, nel 1965, probabilmente sentendosi più attratto dalla pittura cui si dedicò con successo ancora per molti anni.
Ha fatto alcuni film di stampo avventuroso,per il resto a parte questo si trova poco...anche quello che hai segnalato che l'avrei visto volentieri, grazie Franco.
Mastroianni ha fatto pure domenica d agosto doppiato da Sordi
certo....grazie
Non l’ho mai visto
È uno dei 4 film cui dedicai un Post -nel 2016 (mi pare) -dal titolo “Il delizioso neorealismo rosa ma non troppo di Luciano Emmer”.
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