Regia di Istvan Szabó vedi scheda film
Curioso film incentrato sulle divergenze culturali dell'Europa unita: Szabo riesce abbastanza bene nel tratteggiare la stupidità dei luoghi comuni, degli screzi vuoti e ridicoli, nonché i contrasti tra chi si dedica totalmente all'arte e chi sfrutta il posto solo per riempire lo stomaco, chi ha ambizioni vere e chi litiga per capriccio. Viene alternato il registro grottesco a quello melodrammatico, le emozioni non mancano (soprattutto grazie alla musica) ma un po' di retorica in meno avrebbe giovato.
Richard Wagner fa da base ideologica e morale per la concezione dell'arte, ottimamente interpretato dalle grandi voci, tra gli altri, di Kiri Te Kanawa e René Kollo (direttore, Marek Janowski).
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