Regia di John Lasseter vedi scheda film
Gran film
Dopo aver incantato grandi e piccini con le avventure di Woody e Buzz (con Toy Story del 1995),John Lasseter e il suo team creativo riescono a colpire nuovamente il bersaglio,sfornando un prodotto che dimostra già un nuce l'enorme maturità narrativa,registica e tematica della Pixar Animation. Con questo secondo lungometraggio,la celebre casa di animazione americana racconta una storia comune da un punto di vista originalissimo,seppur non raggiungendo l'iconicità del suo primo colossale lungometraggio: attraverso lo sguardo di una formica,il film pone l'accento sull'intraprendenza dei singoli e sull'importanza di pensare fuori dagli schemi,caratteristica che,a posteriori, può essere ricollegata anche al modo di lavorare degli stessi creativi Pixar. Puntando su una narrazione fortemente corale e ricca di sorprese,Lasseter dirige un lungometraggio vivace e trascinante,ricco di personaggi impattanti e memorabili (specialmente l'efficacissima villain) e di momenti a dir poco esilaranti.Tecnicamente ineccepibile,ma non arrivando,tuttavia,a raggiungere i massimi livelli dell'animazione della Pixar immediatamente seguente,il film risulta una piccola,grande perla capace di sororendere e trasmettere grandi sensazioni grazie al caleidoscopico microcosmo,all'interno del quale si muove l'adorabile protagonista Flik. Indimenticabili i titoli di coda nei quali assistiamo a una spassosissima serie di falsi blooper e bellissime musiche di Randy Newman.
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