La recensione su Amori & incantesimi

"Practical Magic-Amori & incantesimi"
diretto nel 1998 da Griffin Dunne,
devo dire che non mi è piaciuto
anche perché molto incerto.

La storia racconta che le sorelle Sally e Gillian
sono sempre e si sono sempre sentite diverse
dalle altre bambine ma anche fra di loro caratterialmente,
abituate com'erano a praticare le arti magiche
imparate dalle zie streghe.

La più tranquilla Sally si rende conto
che non riuscirà mai a trovare l'uomo
della sua vita che vuole solo fare una vita normale,
che raggiungerà con il marito e le due figlie,
ma spezzata da un sortilegio,al contrario la più irrequieta Gillian,
elettrizzata dal fascino che esercita sugli uomini,
accetta i propri poteri e lascia dietro di sé
una scia di cuori infranti.

L'incontro di Gillian con Jimmy, un
uomo malvagio e senza casa, porta
Sally all'incontro con il funzionario
di polizia Gary.   

Il Film prodotto dalla Warner Bros e 
Village Roadshow Pictures è liberamente tratto
dal Romanzo di Alice Hoffman,e dove in cabina
di regia figura Griffin Dunne,Attore Star degli Anni '80,
protagonista di "Fuori Orario",al suo secondo
Lungometraggio e purtroppo però realizza
un lavoro registico poco incisivo e la sceneggiatura
di Robin Swicord,Akiva Goldsman e Adam Brooks,
confusa e incerta perché scritta male e non si
riesce a capire dove vuole andare "a parare".

Insomma comincia che sembra un Fantasy con
queste due sorelle diverse da loro,che fanno il
patto di sangue e dopo si ritrovano divise
in destini diversi che dopo si incroceranno,
quando l'altra sarà dei guai.

Allora capisci dopo 20 minuti
che non funziona tutto
dal meccanismo,e comincia
a essere incerto perché la miscela
tra Fantasy,Commedia,sentimentale
e Horror non funziona proprio perché confusa,
anche come caratterizzazione dei personaggi
e interpretazione degli Attori a partire dalle
protagoniste  Sandra Bullock,che fa sempre
la stessa parte con mossette e più sugli occhi
e Nicole Kidman,che è più in parte con
il nomignolo di "carotina",ma è l'affiatamento
che non c'è tra le due che danneggia il complesso.

Senza contare che nel concreto la diversità
e il contrasto delle due sorelle non è marcato e dettagliato,
e rimane tutto in superficie e piatto.

Poi il personaggio più incerto e l'investigatore
privato Gary interpretato da Aidan Quinn,
che è tra il serio e il piacione,e in una
scena parte serioso poi fa le frittelle
con le bambine,per poi passare come prima,
poi si innamora della Bullock,e comincia
la scia romantica e zuccherosa che fa
venire il vomito per la melassa,e questa
indagine viene chiusa in fretta e furia.

Nella parte delle zie figurano Dianne Wiest
e Stockard Channing (la Rizzo di "Grease"),
che ogni volta che escono diventa un fantasy.

La storia svolta quando le due sorelle causano
l'omicidio del fidanzato esaltato di Gillian,
dove prima lo resuscitano per poi ucciderlo di nuovo,
e per finire come "L'esorcista",mentre a mio parere
se a un certo punto da sotto terra usciva un mostro
era meglio e anche più divertente,e questo
fa sentire l'odore della occasione sprecata. 

Nel Cast figurano anche:

Goran Višnji?-Evan Rachel Wood-
Alexandra Artrip-Mark Feuerstein-
Margo Martindale-Caprice Benedetti-
Camilla Belle e Lora Anne Criswell.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la splendida Fotografia di Andrew Dunn,
che gioca sul colore blu,gli effetti speciali
di Burt Dalton,le belle musiche
del maestro Alan Silvestri e le
scenografie di Robin Standefer,
rendono una buona messa in scena.

In conclusione un brutto Film,
che non si capisce dove vuole
"a parare" che rappresenta tra i peggiori
del filone delle streghe,perché tutto
incerto a partire dei personaggi e dove
l'ingranaggio non funziona a dovere,
per una miscela di vari generi fatta
male e di scelte errate,che fanno pensare
a una occasione mancata,e fa specie
pensare che abbia avuto anche
delle nomination all'Oscar.

Il mio voto: 3.