Regia di Radu Mihaileanu vedi scheda film
Prima del capolavoro di Benigni ci avevano provato anche i francesi a realizzare una commedia ambientata in uno dei periodi più bui della storia recente, l'olocausto.
Il risultato è apprezzabile anche se non ugualmente memorabile, forse perché manca un vero sberleffo altrettanto forte, o addirittura perché l'atmosfera da farsa prevale sui momenti più sentimentali.
Volendo tralasciare degli ambiziosi e inopportuni paragoni, si può comunque riconoscere un'idea di fondo originale e un'arguta satira che colpisce forse più la cultura ebraica rispetto al nazismo.
Interessanti alcune riflessioni sulla religione e la religiosità, un po' altalenante il ritmo, poetico il finale rivelatorio.
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