Regia di Radu Mihaileanu vedi scheda film
Brioso film corale, che trasforma un esodo biblico in una commedia brulicante di vitalità e striata di umorismo. Lo spirito che anima “Train de vie” è quello di un “Partiam, partiam” che mette in moto un intero villaggio, una comunità che lavora unita per realizzare un ardito sogno di salvezza. Il ritmo è frenetico ma aggraziato, in ogni gesto e in ogni parola si cela come un lieve sobbalzo del cuore, che commuove. Gli eventi narrati sono fatti apposta per relativizzare la Storia basata sulle appartenenze etniche e religiose, sulle gerarchie sociali e militari, e sugli schieramenti politici, per esaltare, con semplicità, la Vita dell’uomo in quanto tale.
Il film ci porge l’incanto, un po’ amaro, di un “come sarebbe stato bello se...”: una candida utopia che, nei suoi acuti di entusiastica benevolenza, esprime solo la consolatoria libertà di sognare l’impossibile.
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