Regia di Michael Polish vedi scheda film
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Storie smaccatamente costruite a tavolino. Senza arrivare ai coccodrilli in fuga durante un uragano, circostanza un cui è rimasto invischiato un regista di action/horror di per se piuttosto valido come Alezandre Aja in Ceawl, Force of nature risulta un ardito tentativo di mescolare thriller, poliziesco, catastrofico e persino commedia.
Nulla di veramente peccaminoso di fatto risulta l'ambire a portare avanti un ibrido dai risultati soddisfacenti; a patto che, a livello di sceneggiatura, si riesca a sostenere i vari cambi di registro, senza sconfinare (troppo) nel ridicolo.
Come di fatto qui avviene, in questo film ad opera di un regista prolifico quanto ad oggi a me completamente ignoto: Michael Polish, fratello gemello cinquantenne di Mark, con cui ha collaborato in precedenza lungo una carriera colma di titoli che spaziano svariati genereri, e che qui sembrano riuniti in un tentativo di commistione che finisce per rivelarsi completamente azzardato.
A Portorico ritroviamo un poliziotto giovane ma tutt'altro che motivato dopo che una tragedia di lavoro lo ha privato di una collega e compagna, sommergendolo di sensi di colpa, impegnato controvoglia assieme ad una motivata recluta donna, nelle procedure di evacuazione che precedono l'abbattersi di un fortissimo ciclone dalle proprietà distruttive potenzialmente catastrofiche.
Nel contempo un perfetto vilain ha intercettato una donna anziana e ricca a cui tenta di rubare il malloppo, riuscendo poi a scoprire che la donna puà metterlo in contatto con un tesoro nascosto di ben altro valore.
A causa di un arresto di un eccentrico uomo di colore impegnato a procurarsi cibo in quantità non per nascondere individui mal disposti a recarsi nei bunker messi a disposizione delle autorità, bensì per sfamare il suo felino famelico ed aggressivo, i due poliziotti si trovano a scontrarsi con la banda di malviventi, giunta nello stesso stabile per rubare il malloppo in mano ad un vecchio di origine tedesca.
A contrastare gli efferati assassini, non solo i due poliziotti, ma anche un tenace e un po' sclerato ex poliziotto malandato di salute e la sua bella figlia paramedico.
E poi, naturalmente, il ciclone incombente, di cui gli sceneggiatori paiono dimenticarsi, salvo farlo tornare alla ribalta ad intermittenza.
Force of nature è un vero e proprio pasticcio, ove action e thriller mal si amalgamano, soprattutto quando la vena humor più volte ostentata finisce per fare cilecca.
Ed il cast si rivela, nei casi migliori semplicemente imbarazzato dalle eccentriche circostanze (Emile Hirsch, e pure Mel Gibson, ai limiti del patetismo auto-denigratorio, con quegli occhi costantemente sgranati e fuori dalle orbite) se non proprio inadeguato alla situazione (Kate Bosworth, bellissima donna dal volto un po' alieno, nonché consorte del regista, che l'ha voluta in almeno altri cinque suoi film precedenti, è davvero, ammettiamolo, una pessima attrice).
Più che un film, un vero e proprio pasticcio.
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