Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
Una metafora dell' America di oggi ...
Qualche anno dopo il termine della Guerra di Secessione , un veterano confederato gira il Texas come un novello aedo , leggendo alla gente le ultime notizie dal mondo , finchè non incontra una bambina ... E' l' ultimo lavoro di Paul Greengrass , uscito in Europa direttamente su Netflix , ed è indubitabilmente una discreta pellicola . Personalmente ho sempre diffidato dei film di avventura ( e Western in particolare ) tratti da romanzi scritti da una donna . Datemi del sessista , se volete , ma la sensibilità femminile , a mio giudizio , non si confa troppo a questo genere di vicende . Ad ogni modo , dal libro dell' americana Paulette Jiles , Greengrass tira fuori un film che narra la nascita di un toccante sentimento di affetto tra un anziano veterano ed una bambina due volte orfana , impegnati in un lungo e periglioso viaggio di redenzione nelle pianure del West , tra una natura spesso ostile ed un' umanità ancora più ostile , in mezzo alla quale indiani , messicani e neri soccombono di fronte al " destino manifesto " del nascente popolo statunitense .
Certo , non stiamo parlando di un capolavoro come " Sentieri selvaggi " ( pellicola affine nella tematica ma ben diversa nella sostanza ) , qui si parte da uno spunto piuttosto originale per poi procedere lentamente , come il loro malconcio carretto , nella più classica costruzione di una fiducia reciproca tra i due personaggi principali , entrambi accomunati da un passato doloroso . Il film comunque non annoia , grazie a dialoghi ridotti ma efficaci , a vastissimi paesaggi magnificamente fotografati ed alle notevoli capacità recitative dell' affidabilissimo Tom Hanks ( interprete pressocchè ideale , all' esordio nel genere Western a sessant' anni suonati ! ) e della sorprendente ragazzina Helena Zengel . Il tutto procede fino ad un finale magari prevedibile ma sempre commovente , in una pellicola che avrei visto bene anche diretta da Steven Spielberg ( e vorrebbe essere un complimento ) . A prescindere dalla facile lettura del film come metafora del nostro presente , in ottica contemporanea ( con palesi riferimenti al razzismo ed alle fake news ! ) , non posso non considerarla una discreta pellicola e darle 7,5 .
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