Regia di Paul Greengrass vedi scheda film
Conclusa la Guerra di Secessione, il capitano sudista Jefferson Kyle Kidd non fa ritorno alla sua città, San Antonio, poichè lì non ha più nessuno ad attenderlo. La moglie, infatti, è deceduta. Pertanto, ha scelto di vivere spostandosi di villaggio in villaggio, di città in città, leggendo alcune notizie selezionate sui giornali, per chi non è in grado di farlo, in cambio di qualche moneta. Durante un viaggio gli capita d'incontare una bambina bionda che non sembra in grado di comprenderlo. Dai documenti di viaggio del suo accompagnatore, da poco ucciso, apprende che la giovane si chiama Johanna ed era stata adottata dagli indiani Kiowa dopo che la sua famiglia, di immigrati tedeschi, era stata sterminata. Apprende, inoltre, che i parenti della bambina sono stanziati presso una località distante centinaia di miglia. Non riuscendo ad affidare ad altri la riottosa Johanna, decide di accompagnarla egli stesso. Porta, pertanto, a termine il lungo e pericoloso viaggio, trovando gli zii e lasciando Johanna presso di loro. Ma è ciò che egli e la bambina vogliono veramente ? Immagino non sia facile, oggi, creare un western originale. L'opera, tratta da un romanzo di Paulette Jiles, diretta da Paul Greengrass ed interpretata da Tom Hanks, nel centrale ruolo del capitano, non riesce. L'intero racconto è letteralmente intriso di luoghi comuni sulla società del West, con tutte le situazioni che ne derivano. Tuttavia, la loro rielaborazione è condotta in maniera intelligente. In ordine sparso, le lotte contro gli indiani; la lenta e difficile accettazione delle minoranze, le ferite non sanate del conflitto tra Unione e Confederazione, le grandi immigrazioni, lo sterminio dei bisonti, la fine dell'epoca dei pionieri. Ne emerge una società ricca di contrasti, lacerazioni, ma anche molto dinamica, in perenne trasformazione. L'esistenza è precaria. Si può morire in un conflitto con i pellerossa, perchè non si è simpatici a qualche malvivente, per il colore della pelle, o per lo scatenarsi delle forze della natura. Ma, per chi è in grado di resistere, i neonati Stati Uniti D'America riservano sanno riservare una seconda possibilità. E' il caso dei due protagonisti. Il capitano e Johanna, durante il loro viaggio, si affezionano l'uno all'altra; lottano insieme per restare vivi, diventano inseparabili. Tom Hanks offre una buona interpretazione, il suo personaggio esprime saggezza, intelligenza, affetto; ma anche, quando necessario, scaltrezza e decisione. Johanna è discretamente interpretata dalla giovanissima Helena Zengel. Non è un ruolo semplice, la bambina quasi non parla; si esprime per lo più con termini incomprensibili, gesti ed atteggiamenti. Il ritmo è lento, c'è qualche sparatoria, strettamente funzionale alla trama. Ho trovato l'epilogo un po' "trascinato". Un'opera non indimenticabile; non aggiunge alcunchè al genere western. Ma la si vede con piacere, grazie alla presenza di Tom Hanks, alle molte avventure, che presentano buone riletture dei topoi western, alle belle ambientazioni esterne, ed a una vivace e gradevole colonna sonora.
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